Milan, Leao in crisi: analisi e numeri del momento no del portoghese, un gol nelle ultime 10 partite
Aggiornato 14/03/2023 alle 13:32 GMT+1
SERIE A - Il Milan, reduce dal deludente 1-1 contro la Salernitana, deve fare i conti con il momento poco brillante del portoghese, che nelle ultime 11 partite ufficiali tra campionato e Champions League ha segnato solo un gol. Tra un rinnovo di contratto complicato e il nuovo modulo che non lo valorizza, vediamo quali sono i motivi di questo lungo e preoccupante periodo di appannamento.
L'opaco 1-1 del Milan contro la Salernitana a San Siro ha il volto deluso di Rafael Leao. Il portoghese, da un paio di mesi a questa parte, è alle prese con una sorta di involuzione sia tecnica che tattica: non trova più la via del gol, stenta a trovare la giusta posizione in campo e non riesce a dare continuità alle proprie prestazioni anche all'interno di una singola partita. Cerchiamo di capire quali possono essere i motivi di questo blackout del portoghese che, dopo essere stato nominato miglior giocatore della Serie A 2021-22, quest'anno sta faticando molto più del previsto. Partiamo dai numeri che, pur non essendo verità assoluta, in questo caso fotografano perfettamente la realtà.
Il calo di Leao spiegato coi numeri
Nel 2023, in 14 partite ufficiali tra campionato, Champions League e Coppa Italia, Leao ha segnato solo 2 gol: il 4 gennaio sul campo della Salernitana e dieci giorni più tardi a Lecce. Fine. Di fatto il portoghese non trova la via della rete da 59 giorni, un'eternità per quello che è il secondo miglior marcatore stagionale del Milan con 9 reti alle spalle di Giroud (12). Nel corso di questa striscia negativa Leao è stato schierato quasi sempre nell'undici titolare da Pioli, ma dopo la debacle di San Siro contro il Sassuolo (il 2-5 del 29 gennaio) si è dovuto adattare a un altro modulo. E questo è un altro punto che merita di essere analizzato.
Leao nel 2023: 10 partite di fila senza gol
18/01 - Milan-Inter 0-3 | Supercoppa italiana |
24/01 - Lazio-Milan 4-0 | Serie A |
29/01 - Milan-Sassuolo 2-5 | Serie A |
5/2 - Inter-Milan 1-0 | Serie A |
10/2 - Milan-Torino 1-0 | Serie A |
14/2 - Milan-Tottenham 1-0 | Champions League |
18/2 - Monza-Milan 0-1 | Serie A |
26/2 - Milan-Atalanta 2-0 | Serie A |
8/3 - Tottenham-Milan 0-0 | Champions League |
13/3 - Milan-Salernitana 2-0 | Serie A |
Leao penalizzato dalla difesa a 3?
Col passaggio alla linea difensiva a 3, Pioli ha dato quella scossa tattica ed emotiva che è servita per dare un calcio a una crisi che pareva irreversibile. Quel Milan colabrodo di inizio anno, che prendeva 5 gol dal Sassuolo, 4 dalla Lazio e 3 dall'Inter, non esiste più. Al contrario, proprio grazie al nuovo modulo frutto dell'intuizione e del coraggio del suo allenatore, la squadra ha ritrovato quella solidità che aveva smarrito per strada. In questo scenario il rovescio della medaglia è rappresentato proprio da Leao: il portoghese, col nuovo sistema di gioco, è sì più libero di svariare su tutto il fronte offensivo ma tende inevitabilmente ad accentrarsi. Il Leao versione scudetto, che parte da sinistra palla al piede e lascia sul posto gli avversari, pare un lontano ricordo complice anche una condizione fisica che - contro la Salernitana - non è sembrata al top.
"La situazione strana di Leao è questa: in allenamento fa benissimo, si muove tantissimo e benissimo, tutto, e poi in partita fa qualcosa di meno. Deve trovare una via di mezzo" [Stefano Pioli in conferenza stampa dopo Milan-Salernitana 1-1]
Il tormentone legato al rinnovo
C'è, infine, l'aspetto legato al rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2024. Leao e il Milan parlano da tempo, ma non hanno ancora trovato l'accordo per il prolungamento e la fumata bianca non è affatto scontata. Difficile pensare che, in un momento della stagione così caldo e denso di impegni importanti, Leao possa essere in qualche modo distratto, ma è innegabile che la poca chiarezza sul futuro possa in qualche modo pesare. E per il Milan questa non può che essere una cattiva notizia: per raggiungere i suoi obiettivi stagionali, infatti, il Diavolo ha bisogno del miglior Leao, uno dei pochi giocatori in rosa - se non l'unico - in grado di spostare gli equilibri di una partita e fare la differenza.
"Non penso che la questione del rinnovo stia condizionando le sue prestazioni. Deve stare di più dentro la partita, a volte dobbiamo cercarlo di più" [Stefano Pioli a Sky Sport dopo Milan-Salernitana 1-1]
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