SERIE A - Addio a San Siro! La relazione tecnica prevede la completa demolizione dello stadio di Inter e Milan
DaEurosport
Pubblicato 15/09/2022 alle 12:30 GMT+2
SERIE A - Secondo il Corriere della Sera, lo stadio di San Siro sarà "completamente demolito": è quanto prevede il dossier che Milan e Inter hanno inviato a Roma, in vista dell'avvio del dibattito pubblico, in seguito alla riduzione delle volumetrie previste dal Piano di governo del territorio (Pgt) per la realizzazione del nuovo stadio.
A pagina 98 della Relazione tecnica si parla di "Stadio, per il quale si prevede la completa demolizione e non più il mantenimento di una porzione". Stadio, in questo caso, sta per San Siro. Il Giuseppe Meazza. Niente vestigia, niente rifunzionalizzazione. Nel giorno i cui i comitati contrari all’abbattimento di San Siro manifestano davanti a Palazzo Marino, Milan e Inter rifanno i conti. Secondo quanto scritto dai club non si salverebbe neanche la Torre 11. È questa la notizia che emerge dalle colonne del Corriere della Sera.
"Questa soluzione di progetto riduce in maniera significativa l’impatto sul landmark urbano della precedente proposta andando a garantire un’idonea condizione di equilibrio tra i nuovi edifici e quelli esistenti". L’investimento non cambia: 1.2 miliardi di euro. Questo perché oltre alla riduzione delle costruzioni le squadre stimano un incremento dei ricavi pari a 120 milioni di euro, di cui 80 dal comparto stadio e 40 dal comparto plurivalente. "Escludendo i match day - si legge nel dossier - i ricavi incrementali rispetto alla situazione attuale ammontano a 80 milioni per le due squadre". Resta però un avvertimento: "Non possiamo escludere che ulteriori effetti esogeni” sull’andamento dei costi o sulla domanda possano far cambiare la situazione richiedendo misure compensative finalizzate a riequilibrare la sostenibilità del progetto".
Un comparto plurivalente
Sempre secondo il Corriere della Sera, delle tre torri presentate nei precedenti progetti ne rimane solamente una. Sarà un edificio a doppia torre destinato a uffici di 17 piani, un centro congressi di 4 mila metri quadrati, un centro commerciale di 68 mila metri quadrati disposto su tre livelli affacciato su via Dessiè. Sul tetto del mall verrà realizzato sia uno spazio per intrattenimento di 9 mila metri, sia il Museo dello Sport di 2.700 metri quadrati, sia il Centro Attività Sportive di 1.300 metri quadrati che ospiterà un percorso di running urbano.
Per la realizzazione di tutte le opere (nuovo stadio e comparto) sono previsti 80 mesi di lavoro. Le squadre ipotizzano l’inzio dei lavori il primo gennaio del 2024 "così da garantire per le Olimpiadi invernali del 2026, l’apertura al traffico del sottopasso Patroclo, liberando le viabilità locali dal traffico di scorrimento". Per far questo i club indicano la conclusione del processo autorizzativo entro il 2023. La fine dei lavori è prevista per il 31 luglio 2030.
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