Serie A - Kvaratskhelia si racconta: "Napoli è un onore. Qui per vincere titoli"

DaStefano Fonsato

Aggiornato 04/08/2022 alle 16:48 GMT+2

SERIE A - Il "Messi georgiano" si racconta al canale ufficiale Youtube della società azzurra: "Essere nel club in cui ha giocato Maradona è un'emozione unica. Ora gioco in uno dei club più importanti al mondo e voglio dare il mio contributo per portare nuovi titoli in bacheca".

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Khvicha Kvaratskhelia, nuovo fantasista del Napoli, si è raccontato a trecentosessanta gradi sui canali social del club partenopeo. Il suo precampionato, fin qui, ha fatto brillare gli occhi dei tifosi, che l'hanno costantemente applaudito al cospetto delle sue doti da giocoliere che fanno ben sperare per la nuova stagione calcistica ormai alle porte.

"Mi chiamo Khvicha e vengo dalla Georgia"

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"Vengo dalla Georgia, un Paese bellissimo, affascinante. Quando ero piccolo giocavo a calcio praticamente sempre, perché è lo sport che amo. Ho iniziato a giocare a 8 anni e, qualche anno dopo, pensavo solo al calcio, divenne subito la cosa più importante della mia vita. Mio padre era un ottimo calciatore in Azerbaigian, ma io non ho cominciato perché lui era un calciatore, ero io a volerlo fare, a volermi allenare. Non c'era alcun bisogno che qualcuno mi dicesse di farlo".

La Georgia e la famiglia

"Durante le vacanze vado in Georgia con la mia famiglia. Ho due fratelli, uno più grande e uno più piccolo, di 12 anni, che è un ottimo calciatore. Quando torno nel mio Paese passo il mio tempo con loro e coi miei amici, andando al mare o in montagna, ma più in montagna perché in Georgia abbondano e sono bellissime. Sono posti da visitare assolutamente".

Gli inizi

"Ho iniziato in Georgia, nelle giovanili della Dinamo Tbilisi, per poi arrivare in prima squadra. In seguito sono passato al Rustavi e poi sono andato in Russia, alla Lokomotiv Mosca, e poi al Rubin Kazan. Poi sono tornato in Georgia, alla Dinamo Batumi, e adesso sono qui al Napoli".

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Sulla città di Napoli

"Quando ero in Georgia mi veniva sempre detto che Napoli è una bellissima città. E' la mia prima volta in Italia e ne sono rimasto impressionato perché si tratta di una città incredibile, bellissima, in cui la gente ama il calcio. Quando ero in taxi, vedevo le persone intorno con le bandiere, a Napoli il calcio è una vera passione. Sono qui perché voglio crescere e vincere dei titoli. Voglio dare il mio contributo".

Sull'andamento della trattativa

"Ero in nazionale per giocare delle amichevoli, il mio agente mi chiamò dicendo che c'era questa possibilità di trasferirsi in Italia, al Napoli. Erano due anni che il mio agente parlava col Napoli. Il Napoli è una delle squadre più importanti al mondo e sono felice di essere arrivato qui".

Cosa sa conosce Kvaratskhelia di Napoli?

"So che a Napoli si mangia un'ottima pizza, anche se non l'ho ancora assaggiata. So che Maradona ha giocato qui ed è fantastico. Per me è un onore essere qui, il Napoli è un club di livello mondiale, i tifosi sono incredibili e voglio dare il massimo per loro".