Simone Inzaghi dopo Napoli-Inter 3-1: "È tornato il vero Lukaku. E contro il Manchester City non partiamo battuti"

L'Inter si complica la vita da sola nel big match contro il Napoli: l'espulsione di Gagliardini nel primo tempo condanna i nerazzurri a una sconfitta thriller per 3-1 contro i partenopei. Il cammino verso la prossima Champions League - con una finale ancora da giocare ad Istanbul - rimane ancora aperto. Nel post partita di DAZN, il mister nerazzurro Simone Inzaghi ha commentato la prestazione dei suo ragazzi ma non solo: dal futuro alla prossima finale contro il Manchester City, il tecnico piacentino ha toccato diversi temi.

“C’è un po’ di delusione, venivamo da 8 vittorie. Abbiamo pagato a caro prezzo un’ingenuità Poi riesci a pareggiare all’82’… il 2-1 è stato un eurogol. Dovevamo cercare di portarla a casa, in inferiorità numerica sarebbe stato un punto importante”.

“Di futuro se ne è parlato poco. Mi rende molto felice la fiducia della società, ma abbiamo partite importantissime. Dobbiamo concentrarci. E’ un percorso di crescita. Cinque finali in due anni sono molto utili alla squadra”.

“Oggi era la quindicesima partita in cinquanta giorni. Ho bisogno di tutto l’organico, abbiamo fatto un calendario impossibile. I ragazzi sono stati bravissimi. C’è rammarico per risultato, la sconfitta rallenta il nostro percorso Champions”.

“Abbiamo una finale tra tre giorni. Il City lo conosciamo bene, è tra le due o tre squadre più forti d’Europa. Non partiremo battuti, andremo lì per giocarci la nostra finale”.

“Sta molto bene, come tutti i suoi compagni. Negli ultimi due mesi è tornato il Lukaku che conosciamo. Tutti gli attaccanti mi stanno dando grandissime risposte”.