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Serie A - Spalletti verso Napoli-Juve: "Allegri il più bravo, che palmares! 4° posto sarebbe un fallimento per loro"

Michele Neri

Aggiornato 12/01/2023 alle 15:41 GMT+1

SERIE A - Venerdì sera il Napoli avrà a disposizione una chance unica per spaventare ulteriormente le rivali per la corsa Scudetto. I partenopei, infatti, ora a +7 sulle inseguitrici Milan e Juventus, ospitano proprio i bianconeri, che in caso di ko scivolerebbero a -10 dalla capolista. Luciano Spalletti in conferenza stampa ha parlato dei temi del big match. Allegri, Lobotka, Raspadori e altro.

Napoli-Juventus: statistiche e curiosità sul big match della 18^giornata

Il Napoli torna "al Maradona" due mesi dopo l'ultima volta e si gioca una fetta importante dello Scudetto. La capolista ospita infatti la Juventus, in rampa di lancio per le otto vittorie consecutive, e giunta a -7 dai partenopei. In caso di colpaccio dei bianconeri, la corsa al titolo sarebbe definitivamente riaperta, mentre un altro successo di Osimhen e compagni renderebbe ancora più concreti i sogni degli uomini di Luciano Spalletti. Quest'ultimo, in conferenza stampa, ha cominciato commentando le parole di Massimiliano Allegri: "Capisco per Allegri sia conveniente camuffarsi da comprimari, ma per una Juventus imbottita da campioni è impossibile nascondersi, certi investimenti si ripagano solo con lo Scudetto e la vittoria della Champions. Inutile mettersi il cappello e la barba finta, la Juventus non può puntare al quarto posto". Ed ha aggiunto: "Ha detto che sono buffo? Lui è il più bravo di tutti, lo dice il palmares, m'inchino al suo palmares, lui mi sta sopra, ho solo da imparare da lui".

SULLA PAURA

"Quando si vestono casacche così importanti la vedo dura giocare con la paura, paura non ce l'avrà nessuno, ci sono calciatori forti come personalità e tecnica e tutte e due giocheranno per vincere e sarà un grande spettacolo"

SULL'APPROCCIO

"Penso che non ascolterò nessun discorso, portando dentro quello che è il lavoro settimanale. Siamo dei professionisti e veniamo qui a parlare e a prepararci. Diventa una conseguenza logica portare dentro questo modo qui"

SULLE DIVERSE FILOSOFIE

"Chi batte il calcio d'inizio fa la prima mossa, ha la palla. Sono due filosofie differenti, Allegri sposa il motto juventino ovvero vincere è l'unica cosa che conta. Noi a Napoli siamo più anima e core, ci ha giocato Maradona e quando ha vinto Diego, ha mostrato quanta bellezza c'è nel calcio. Noi non possiamo fare a meno di portarci dietro un pezzo di quella bellezza, quindi andiamo a giocare ricordando il calcio di Maradona e cercando di riproporlo. Poi è chiaro che i video raccontano altre partite, probabilmente la Juventus ci lascerà campo per quello che s'è visto con Cremonese e Udinese. Lì diventerà una gestione in cui bisognerà essere bravi pur facendo possesso, tentando di far gol entrando nella loro metà campo. Loro ti concedono una cosa e tu devi saperla interpretare nella maniera giusta. Dobbiamo essere pronti, le loro ripartenze e possibilità individuali di decidere la partita sono multiple e tantissime: la prima considerazione sarà di non perdere mai equilibrio su quello che è il modo di gestire e attaccare".

SULLA DIFESA DELLA JUVENTUS

"Loro si abbassano davanti l'area di rigore, è più facile difensivamente rispetto pressare alti, poi c'è la volontà di un calcio che vuoi fare, le capacità che ritieni abbiano i tuoi calciatori e se può piacere come spettacolo fare quel calcio lì al di là delle vittorie. Noi faremo ciò che ci piace e ciò che piace ai tifosi. Un tecnico è passato da qui, poco tempo fa, Sarri che non ha vinto niente ma si parla solo del suo calcio e quindi ha un valore e a me piace quella roba lì che altra... c'è stato Benitez che ha vinti un paio di titoli, si parla bene anche di lui, ma non ha impressionato come Sarri quindi c'è da starci attenti. A volte si lascia un segno più col visibile che con ciò che porti a casa senza un lavoro fatto sul campo"
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Danilo e Bremer in campo

Credit Foto Getty Images

SULLE VICENDE GIUDIZIARIE DELLA JUVENTUS

"Non si sa mai la reazione di una squadra, a volte è il contrario e le squadre si compattano e tutto quello extra diventa uno stimolo ulteriore, magari è servito per fare questa striscia di vittoria".

SUI TIFOSI DI NAPOLI E ROMA

"Devono stare fuori quelli che hanno voglia di picchiarsi anziché di vedere lo spettacolo. Questa roba qui non si può vedere, devono starsene a casa e se non ci stanno deve essere imposta".

SULLO SCONTRO CON LA JUVE

"Sono curioso di vedere la mia squadra se saprà avere equilibrio e quelle giocate veloci per mettere in difficoltà la quadratura difensiva della Juve, se riuscirà ad andare dietro la linea della Juve perdendola lì e non sulla trequarti dove loro ripartono. Sono curioso di questo perché abbiamo posto l'attenzione"

UNA PROMESSA PER I TIFOSI...

"Prometto l'impegno, l'unica cosa che posso promettere da quando faccio questo lavoro. Due terzi della mia giornata, tutti i giorni, è di lavoro sulla partita. I tifosi meriterebbero tre terzi ma io devo dormire altrimenti il giorno dopo non riesco".

SU RASPADORI A DESTRA

"Per calciatori come Raspadori si possono dire tante cose perché lui sa cosa fare da tutte le parti, non sarebbe azzardato".
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Giacomo Raspadori durante Napoli-Sassuolo - Serie A 2022-23

Credit Foto Getty Images

SUI COMPITI DI LOBOTKA

"Avrà spazio in costruzione tra i due attaccanti della Juve, in ampiezza, fino a quando non gli verrà addosso il play della Juve, lui deve fare ciò che fa sempre, ritagliandosi quel metro in anticipo vedendo pure dove non guarda per portarci la palla con la sua solita rapidità in torsione".

SUL DIFENSIVISMO DELLA JUVENTUS

"Se una squadra gioca davanti alla linea difensiva, difficilmente l'altra farà 10 occasioni da gol, diventa più angusto lo spazio e serve una qualità superiore alla media. Le difficoltà ci saranno e noi abbiamo le carte in regola per poter fare la partita che vogliamo. Cambiare qualcosa? Le sostituzioni. Avere altri freschi che danno vampate di velocità in alcuni momenti può scardinare qualcosa".
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Allegri: "Faccio l'allenatore per sbaglio, Spalletti il migliore"

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