Vergogna razzista in Lecce-Lazio, perché Umtiti è uscito in lacrime. Cos'è successo
DaEurosport
Pubblicato 04/01/2023 alle 22:24 GMT+1
SERIE A - Doppio, vergognoso episodio di razzismo durante la sfida del Via del Mare vinta 2-1 in rimonta dai salentini. Prima Banda e poi Umtiti sono stati bersaglio di ululati e buu provenienti dal settore occupato dai tifosi della Lazio. Il difensore centrale francese ex Barcellona ha lasciato il campo tra le lacrime.
Un altro doppio e vergognoso episodio di razzismo inquieta la Serie A. Durante Lecce-Lazio, partita disputata allo stadio Via del Mare e vinta 2-1 in rimonta dalla squadra salentina, gli ultras laziali hanno preso di mira Samuel Umtiti con i soliti, odiosi ululati. A metà ripresa, visto il perdurare degli episodi, l'arbitro Marinelli è stato addirittura costretto a interrompere il gioco per impedire che gli ululati dei sostenitori laziali nei confronti dell'ex Barcellona proseguissero ulteriormente. In precedenza, sempre durante la gara, i buu razzisti avevano preso di mira anche l'attaccante del Lecce Lameck Banda, poi sostituito all'intervallo.
Sticchi Damiani: "Dai nostri tifosi risposta civile e intelligente"
A fine partita, provato emotivamente sia da quanto accaduto, sia dall'ovazione dei tifosi leccesi che hanno fargli voluto sentire tutta la loro vicinanza, Umtiti è scoppiato in lacrime e ha ricevuto l'abbraccio del suo presidente, Saverio Sticchi Damiani. "Ho abbracciato Samuel, come faccio con tutti i suoi compagni - racconta Sticchi Damiani -. Dopo ogni sfida, a prescindere dal risultato, ci tengo a salutare i ragazzi e lo staff. Quando l'arbitro ha interrotto il gioco, in attesa che lo speaker sollecitasse la fine dei cori razzisti, Umtiti ha chiesto che la partita riprendesse perché voleva rispondere sul campo agli insulti ricevuti. Ha reagito come un vero campione. È stato bello vedere i nostri tifosi cantare il nome di Umtiti e sovrastare quei brutti ululati. Una risposta civile e intelligente".
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