Zeman: "Da piccolo ero juventino. Calciopoli nata nel 2006? No, c'era dal '94. Sono stato vicino all'Inter"

DaEurosport

Pubblicato 13/11/2022 alle 12:30 GMT+1

SERIE A - Il tecnico boemo parla alla Gazzetta dello Sport in occasione dell'uscita della sua autobiografia "La bellezza non ha prezzo". "Io ero juventino da piccolo - dice -. Purtroppo i loro atteggiamenti non li ho inventati io. Sono stato vicino all'Inter: Moratti mi chiamò due volte. E su Maradona: "Poteva benissimo giocare a centrocampo".

Zdenek Zeman

Credit Foto Getty Images

"Se ho qualche rimpianto per essere considerato un anti-juventino? Più fastidio che rimpianto. Perché io ero juventino, da piccolo. Purtroppo i loro atteggiamenti non li ho inventati io. Si pensa che Calciopoli sia nato nel 2006, invece è dal '94 che c'era quel sistema...". Intervistato dalla Gazzetta dello Sport in occasione dell'uscita della sua autobiografia "La bellezza non ha prezzo", Zdenek Zeman parla a ruota libera e - come nel suo stile - non usa troppi giri di parole. "Se mi sono sentito più volte danneggiato dagli arbitri? Non è una sensazione, è tutto documentato. Era un sistema sbagliato". Il 75enne tecnico boemo rivela di essere stato vicino all'Inter un paio di volte nel corso della carriera: "(Moratti, ndr) me l'ha proposto due volte. La prima quando diventò presidente, ma io ero alla Lazio, dove stavo bene. La seconda volta ci incontrammo a Milano ma lui alla fine cedette la società a Thohir e io a quel punto ho rinunciato".

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"Per lui ho molta stima. Diciamo che lo ascolto volentieri, anche se non sono sempre d'accordo con quello che dice. Mi piace sentirlo".

Maradona e il 4-3-3

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