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Serie A - Da Isaksen a Beltran: i 10 nuovi arrivi da seguire in questo avvio di campionato

Enrico Turcato

Pubblicato 15/08/2023 alle 11:40 GMT+2

SERIE A - Atalanta, Lazio, Fiorentina, Napoli, ma anche Bologna, Lecce e Udinese. Sono tantissimi i giocatori nuovi acquistati in questa sessione di mercato dai nostri club. Ne abbiamo selezionati 10, che potrebbero fare bene da subito.

Da Isaksen a Beltran: i 10 nuovi arrivi da seguire in questo avvio di campionato

Credit Foto Eurosport

Dall’Almeria o dal Midtjylland, dalla Svezia o dall’Argentina. Sono tantissimi i volti nuovi della Serie A 2023/24, pronta a iniziare sabato 19 agosto. Talenti cristallini e scommesse, giocatori già con un bagaglio importante e autentici sconosciuti. Di alcuni sentiremo parlare a lungo, altri si riveleranno meteore senza futuro. Abbiamo selezionato i 10 nomi più interessanti, da seguire sin dalle prime battute di questo nuovo e atteso campionato.

El Bilal Tourè (Atalanta)

Uno dei due grandi colpi offensivi dell’Atalanta di Gasperini, insieme a Gianluca Scamacca. Il nazionale maliano classe 2001 ha una storia importante alle spalle, ha già accumulato diversa esperienza tra Francia e Spagna e pare pronto a esplodere sotto la scaltra guida del tecnico piemontese. Ha scelto la maglia numero 10, giusto per certificare la sua personalità. Prima o seconda punta, veloce e tecnico. Attenzione perché può davvero stupire tutti. La Dea, che ha investito quasi 30 milioni per averlo, ci punta tantissimo.
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El Bilal Touré, dall'Almeria all'Atalanta

Credit Foto Getty Images

Pontus Almqvist (Lecce)

Mancino di piede, velocissimo, dal dribbling letale e ottimo tiratore da fuori. Il numero 7 del Lecce ha già messo in mostra il suo repertorio nella vittoria in Coppa Itali contro il Como. Può partire esterno a destra, può fare la prima punta, sa giocare trequartista. Insomma, completo e pronto. Dalla Svezia con furore: occhio, che Corvino quando si sbilancia in questo tipo di affari raramente sbaglia.

Sam Beukema (Bologna)

Dan Ndoye (giovane stellina arrivata dal Basilea) lo abbiamo visto all’opera nell’Europeo Under 21 ed è già molto più conosciuto. Allora tra le abili “chiamate” del ds Sartori indichiamo questo centralone olandese, alto è forte fisicamente, con il vizio del gol. Un giocatore che Thiago Motta ha scelto come partner di Lucumì nella difesa a quattro emiliana. Dovrà adattarsi alla linea difensiva alta prediletta dal tecnico Italo-brasiliano, ma ha tutte le qualità per imporsi anche in Italia. 24 anni, sei gol segnati nelle ultime due stagioni all’AZ. Non certo pochi per un difensore centrale.

Stiven Shpendi (Empoli)

In Serie C con la maglia del Cesena ha spesso lasciato a bocca aperta gli spettatori bianconeri con le sue giocate imprevedibili. Classe 2003, Italo-albanese, punta centrale molto tecnica. Nello scorso campionato ha messo a referto 12 gol e 10 assist, tanto da convincere l’Empoli (club sempre molto oculato sui giovani talenti) a scommettere su di lui. Come rivali nell’attacco toscano ha Piccoli e Caputo soprattutto. Ma può trovarsi i suoi spazi. Chi lo ha visto crescere non ha alcun dubbio sul suo potenziale.

Gaetano Oristanio (Cagliari)

Le stigmate del potenziale fuoriclasse messe in mostra nel settore giovanile dell’Inter, il viaggio in Olanda e le ottime stagioni al Volendam. Poi la chiamata del Cagliari e l’investitura di Sir Claudio Ranieri, che lo reputa un valore aggiunto “fondamentale” al suo gruppo rossoblu. Trequartista, seconda punta, esterno. Molto duttile, molto rapido, molto sveglio. Ha i mezzi tecnici per fare la differenza in Serie A e ha solo bisogno della giusta dose di fiducia. Insieme a Luvumbo sicuramente uno dei due nomi da segnarsi nel Cagliari 23/24.

Lucas Beltran (Fiorentina)

Il Vichingo del gol o se preferite “Vikingol”, come lo hanno ribattezzato in patria. La Fiorentina ha speso 20 milioni di euro per questo centravanti albiceleste potente del River Plate, fresco vincitore dell’ultimo campionato argentino. Attaccante moderno, d’area, ma anche di raccordo, di 22 anni: inizialmente nelle gerarchie di Italiano parte dietro a Nzola, ma potrebbe presto invertire ogni pronostico. Paragonarlo a Batistuta non ha alcun senso, ma prevederne un futuro luminoso non è così azzardato. Un ragazzo affamato e determinato, che può davvero infiammare Firenze a suon di gol.
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Lucas Beltran, dal River Plate alla Fiorentina

Credit Foto Getty Images

Aaron Martin (Genoa)

Un esterno mancino di corsa, che crossa, affonda, fa assist e va al tiro. Un giocatore importante nello scacchiere di Gilardino, che cercava un “trattorino” sull’aut di sinistra per il suo 3-5-2. Classe 1997, spagnolo, che ha come modello Jordi Alba e che si è messo in evidenza in Bundesliga, con la maglia del Mainz. Nella scorsa stagione cinque gol (tra cui uno al Bayern) e tre assist nel massimo torneo tedesco. Laterale molto interessante, che può diventare una pedina cruciale anche al fantacalcio.

Gustav Isaksen (Lazio)

Aveva messo gli occhi su di lui mezza Europa, tra cui diversi club italiani. L’ha spuntata la Lazio di Sarri, che ha investito ben 12 milioni più bonus per questo danese classe 2001. Esterno d’attacco puro, che sulla carta parte come vice Felipe Anderson, ma che può giocare su entrambe le fasce, dando riposo anche a Zaccagni. Insomma una prima alternativa molto valida, che troverà spazio nelle rotazioni obbligate biancocelesti. Vede la porta, come testimoniano i 22 centri in 41 presenze nella stagione 22/23, ha personalità e non teme la concorrenza. Attenzione, perché se Sarri gli dà fiducia può davvero rivelarsi un crack.
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Gustav Isaksen, dal Midtjylland alla Lazio

Credit Foto Getty Images

Jens Cajuste (Napoli)

Colpo a sorpresa del Napoli. Cajuste al momento è stato preso a livello numerico per sostituire il mancato riscatto di Ndombele. Questo svedese classe 1999, però, è un centrocampista box-to-box, dotato di grande fisicità e abile nel recuperare i palloni così come nel servire i compagni. Gli Azzurri lo hanno prelevato dal Reims su suggerimento di Rudi Garcia, che lo riteneva ideale per il suo modo di giocare. Non dovrebbe essere titolare, ma può diventarlo. Quattro gol segnati nella scorsa stagione, non pochi per chi ha doti prettamente difensive.

Oier Zarraga (Udinese)

Tra Zemura, Kabasele, Camara, Kamara e le solite varie pescate estive dell’Udinese targata Pozzo, scegliamo il basco di 24 anni. Mezz'ala tecnica, che con l’addio di Samardzic e Pereyra potrebbe anche trovare diverso minutaggio. Non un gran goleador (2 gol in 72 presenze con l’Athletic Bilbao), ma un centrocampista con visione di gioco, verticalizzazioni e creatività. Insomma, più assist che tiri, ma tanta qualità. A Sottil piace molto.
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