Inter, Lautaro Martinez: "La Champions è un obiettivo significativo, è ovvio. Ecco perché mi chiamano El Toro"
DaEurosport
Pubblicato 27/02/2024 alle 14:07 GMT+1
SERIE A - Intervistato dal Magazine Champions League dell'Uefa, il capitano dell'Inter non nasconde le ambizioni della squadra di Inzaghi: "Avere un gruppo di fratelli e amici che puntano tutti nella stessa direzione, che giochino o meno, è molto importante per la squadra". Poi ripercorre le tappe della sua carriera: "Le difficoltà della mia infanzia mi hanno fatto crescere in fretta".
"È ovvio che la Champions sia un obiettivo significativo in un club come l'Inter. E avere un gruppo di fratelli e amici che puntano tutti nella stessa direzione, che giochino o meno, è molto importante per la squadra, per continuare a spingere. È così che le cose diventano più facili". Intervistato dal Magazine Champions League dell'Uefa, Lautaro Martinez non nasconde le ambizioni dell'Inter, in fuga in campionato e in piena corsa per la qualificazione ai quarti di Champions dopo il successo per 1-0 sull'Atletico Madrid nell'andata degli ottavi.
"Ecco perché mi chiamano El Toro"
Lautaro svela anche il perché del suo soprannome: "Nel Racing, il mio primo club da professionista, un compagno di squadra ha iniziato a chiamarmi El Toro perché ero sempre arrabbiato e mi buttavo in ogni duello. Il soprannome nasce da lì e mi è rimasto da allora".
"Le difficoltà della mia infanzia mi hanno fatto crescere in fretta"
"La mia famiglia aveva ben poco e senza dubbio le difficoltà della mia infanzia mi hanno fatto crescere in fretta. Crescendo ho capito che nella vita dovevo seguire la mia strada e la mia strada era il calcio. Mi identifico nella frase 'Quello che non ti uccide ti fortifica', è importante e me la porto dietro".
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