Inter, pronti i 30mila fischietti contro Lukaku: cosa dice il regolamento

La data sul calendario i tifosi dell'Inter ce l'hanno segnata da tempo, fin dall'estate, quando alla rivelazione della nuova stagione di Serie A la decima giornata venne segnata da tanti nerazzurri: Inter-Roma, il ritorno del "traditore" Lukaku a San Siro. Non che i passaggi di squadra siano una novità nel calcio moderno. Ma l'attaccante belga paga per gli interisti due peccati capitali: il primo, essere recidivo. Già avevano mal digerito quel passaggio al Chelsea dopo la gran stagione sotto la guida Conte, quando Lukaku era diventato uno dei numeri 9 più incisivi d'Europa. Il secondo, probabilmente ancor più grave, aver 'flirtato' con la Juventus durante l'estate mentre dirigenza e compagni provavano a riportarlo all'Inter dopo la fine del prestito col Chelsea. Da quel giorno Romelu Lukaku è diventato 'il nemico' della parte più calda del tifo interista. E così, l'annuncio dei fischietti, prima 50mila e poi "ridimensionati" a 30 mila, è diventato realtà: domenica, prima del match, verranno distribuiti gratuitamente dalla Curva Nord. Obiettivo: far diventare il Meazza una bolgia a ogni tocco di palla dell'attaccante belga.

I fischietti dunque verranno distribuiti prima della partita con la “consegna” di utilizzarli esclusivamente quando l’attaccante oggi in forza alla Roma toccherà il pallone. Ma cosa dice il regolamento? In plastica, come quello che verrà distribuito dalla curva nerazzurra, il fischietto non è un oggetto a rischio sequestro e può regolarmente entrare allo stadio.

Occhio però all'atmosfera che si verrà a creare. Spetterà infatti all’arbitro stabilire se ci saranno le condizioni giuste per la regolarità della gara e cioè se “i fischietti” non interferiranno proprio con quello del direttore di gara. In quel caso si potrebbe andare incontro prima al consueto annuncio e poi all'eventuale sospensione della partita. Vedremo se sarà così.

Intanto, da questo punto di vista, l'Inter ha già un precedente. 11 marzo 2007. A Ronaldo 'il Fenomeno', passato ai cugini del Milan, fu riservato un trattamento simile. Partita in cui lo stesso Ronnie aprì le marcature e si portò le mani alle orecchie, salvo poi subire con i rossoneri la rimonta dell'Inter, che si impose per 2-1. Chissà cosa potrebbe accadere stavolta in caso di gol di Lukaku. Di certo, Simone Inzaghi, si augura che, nel caso, l'esito finale possa essere lo stesso di quel famoso derby: tre punti all'Inter.