José Mourinho Special One anche degli esoneri: cifra record di 94 milioni in buonuscite

José Mourinho si conferma Special One anche nella particolarissima classifica delle buonuscite raccolte tramite esonero. Secondo una ricerca effettuata dal Daily Mail, il tecnico portoghese dominerebbe la graduatoria con una cifra complessiva di 94 milioni intascati in 6 tranche, tante quante le panchine perse in carriera.

Il Chelsea, che l'ha sollevato dall'incarico in due distinte occasioni, l'avrebbe foraggiato con 31 milioni: 21 in occasione del primo esonero (2007) e 10 per il secondo (2015). Dopo il biennio all'Inter, Mourinho avrebbe intascato anche 20 milioni dal Real Madrid per l'esonero del 2013 e addirittura 23 dal Manchester United, che, nel dicembre 2018, stracciò l'accordo di prolungamento biennale firmato soltanto un paio di mesi prima. In seguito, Mou avrebbe ricevuto altri 17 milioni dal Tottenham nel 2021 e 3 milioni dalla Roma, una piccola compensazione per un contratto che sarebbe comunque scaduto a fine giugno.

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Antonio Conte, grande rivale dello Special One, avrebbe invece raccolto 43 milioni di euro tramite buonuscite in carriera, compresa una maxi-compensazione da 30 milioni versata dal Chelsea nel 2018. I Blues si confermano squadra estremamente generosa sia nei contratti stipulati con gli allenatori che nei buy-out versati al momento dell'esonero: avrebbero infatti salutato Felipe Scolari con 16 milioni di euro nel 2009 e Thomas Tuchel con 15 nel 2022. Alle spalle di Mourinho e Conte si colloca invece Laurent Blanc, che avrebbe ricevuto 20 milioni di euro dal PSG nel 2017, quarta buonuscita più alta della storia per un allenatore.