Serie A - Juventus, respinto il ricorso di Andrea Agnelli sul caso manovra stipendi: restano i 10 mesi di inibizione
Pubblicato 19/01/2024 alle 18:55 GMT+1
SERIE A - L'ex Presidente della Juventus aveva presentato ricorso dopo essere stato inibito per 10 mesi sul caso "Manovra Stipendi". Mentre tutti gli altri dirigenti avevano scelto il patteggiamento, infatti, Andrea Agnelli aveva presentato ricorso alla Procura federale, ma il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto la sua richiesta. Resterà così l'inibizione che già era stata accorciata.
Andrea Agnelli aveva presentato ricorso dopo essere stato condannato a 16 mesi di inibizione, poi ridotti a 10 dalla Corte federale d'Appello, per il caso manovra stipendi, per gli stipendi non regolarmente versati ai giocatori durante il periodo del lockdown. Gli altri dirigenti della Juventus avevano scelto il patteggiamento, ma Agnelli è andato avanti per la sua strada presentando ricorso. Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto la sua richiesta: resteranno i 10 mesi di inibizione per l'ex Presidente della Juve.
Dopo questo verdetto e le parole del Procuratore generale dello Sport, Ugo Taucer, il legale di Agnelli, Davide Sangiorgio si è così espresso...
Come può una Pronuncia affermare una violazione tecnico-contabile senza i dovuti accertamenti? Non c'è stata da parte della Procura federale, del Tribunale e della Corte
In seguito è anche arrivata la replica dell'avvocato della FIGC, Giancarlo Viglione:
La Corte d'Appello fonda la decisione su elementi fattuali. Inoltre il ricorso mosso è secondo noi inammissibile. Gli altri soggetti cosa fanno? Patteggiano, è evidente che non devo ricordare a nessuno che il patteggiamento non è una condanna. Ma resta comunque un fatto significativo
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