Juventus: tagliati gli stipendi al presidente e all'ad. Perché? Quanto risparmia il club bianconero?
DaEurosport
Pubblicato 31/10/2023 alle 23:43 GMT+1
SERIE A - Come si legge nella relazione sulla politica in materia di remunerazione e compensi citata dalla Gazzetta dello Sport, nei mesi scorsi il club bianconero ha deciso di ridurre compensi fissi e bonus dei vertici societari per rispondere alle esigenze di sostenibilità e disciplina del bilancio.
Nuovo corso della Juventus: il club bianconero, come si evince dalla relazione sulla politica in materia di remunerazione e compensi corrisposti citata dalla Gazzetta dello Sport, ha deciso nei mesi scorsi di ridurre i compensi fissi del presidente e dell'amministratore delegato, oltre ai bonus dell'ad che incidono anche in misura maggiore rispetto alla parte fissa. La decisione, ispirata alla volontà di perseguire la sostenibilità economica e finanziaria del club, è accompagnata dalla mancata riproposizione della figura del vicepresidente.
Nel dettaglio, al presidente Gianluca Ferrero e all'amministratore delegato Maurizio Scanavino viene riconosciuto rispettivamente un compenso lordo di 400mila e 800mila euro. Nel 2021-22, per fare un confronto, il presidente Andrea Agnelli riceveva un compenso di 700mila euro (ridotto a 450mila euro per sua scelta). Pavel Nedved, in qualità di vicepresidente, percepiva un compenso di 467mila euro, mentre il compenso dell'ex ad Maurizio Arrivabene superava il milione di euro.
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