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Serie A - Le pagelle di Fiorentina-Lecce 2-2: Duncan e Banda i migliori. Gol da cineteca di Rafia. Male Martinez Quarta

Stefano Fonsato

Aggiornato 27/08/2023 alle 23:45 GMT+2

SERIE A - Il centrocampista ghanese mette in fila un assist vincente (per Nico Gonzalez), un gol e un palo, sfiorando la doppia gioia a rete e il potenziale 3-0. Nota di merito per l'attaccante zambiano, autore di entrambi gli assist (il secondo per l'esordiente Krstovic, davvero di pregevole fattura) e protagonista della risalita salentina. Martinez Quarta, nella ripresa, in netta difficoltà.

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Fiorentina-Lecce, match valido per la 2a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-2 frutto delle reti di Nico Gonzalez, Duncan, Rafia e Krstovic. Con questo risultato, viola e salentini appaiati a 4 punti in classifica. Qui di seguito, i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle della Fiorentina

Oliver CHRISTENSEN 6: imparabili entrambi i gol subiti. Certo, due tiri e due centri subiti non è esattamente il massimo per un esordio in Serie A. Comunque incolpevole.
DODO 5: generoso ma pasticcione, specie nel secondo tempo, in cui lungo la destra perde troppi palloni.
Nikola MILENKOVIC 5,5: perde anch'egli di certezze, al centro della retroguardia, nel corso della ripresa.
Lucas MARTINEZ QUARTA 4,5: è l'elemento della Viola che va maggiormente in confusione nel corso del secondo tempo, aprendo un'autostrada alla rimonta leccese che, di fatto, si consuma su due conclusioni da rete e altrettanti gol.
Fabiano PARISI 6,5: tanta personalità lungo l'out di sinistra. Dalle sue parti, poi, la Fiorentina non corre rischi, nemmeno nei momenti di maggior difficoltà.
ARTHUR 6: gara dai due volti (come, del resto, quella di tutta la Viola. Nel primo tempo fa il geometra e costruisce il gol di Duncan. A inizio ripresa, però, perde un pallone sanguinoso, su pressione di Rafia, poi a rete, aprendo alla rimonta salentina.
Dal 72' Rolando Mandragora 6: subito propositivo in zona nevralgica. Ma non basta.
Alfred DUNCAN 7,5: è vero che cala nettamente nel corso del secondo tempo ma, in fin dei conti, mette in fila un assist vincente (per Nico Gonzalez), un gol (il numero 4000 della storia viola in Serie A) e un palo, sfiorando la doppia gioia a rete e il potenziale 3-0. Ripensando a quest'ultimo episodio, per i tifosi viola, quanti rimpianti...
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Fiorentina-Lecce, Alfred Duncan

Credit Foto Getty Images

Dall'83' Gino Infantino 6: come col Rapid Vienna, cerca costantemente l'inserimento. Molto buono l'impegno.
Nico GONZALEZ 7: basta servirlo e là davanti è sempre pericoloso. Segna al primo pallone toccato, al 3', poi costituisce una minaccia costante per la difesa salentina.
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Nicolás Iván González in gol in Fiorentina-Lecce

Credit Foto Getty Images

Giacomo BONAVENTURA 6,5: tante geometri e palloni utili nel corso del primo tempo. Nella ripresa funziona solamente a corrente alternata.
Dall'82' Christian Kouamé 6,5: sfiora, di testa, la rete del 3-2 al 95'. La palla esce di millimetri.
Riccardo SOTTIL 5,5: corre molto, ma finisce per essere fumoso sulle linee esterne dell'attacco viola.
Dal 65' Josip Brekalo 6,5: suo l'assist teso, dalla sinistra, per il colpo di testa di Koumé del potenziale 3-2.
Lucas BELTRAN 5,5: prestazione timida là davanti. L'attaccante argentino ex River Plate deve ancora ambientarsi.
Dal 65' M'Bala Nzola 6: un paio di percussioni interessanti Una delle quali, tuttavia, in offside.
Mister Vincenzo ITALIANO 6: Incredibile la metamorfosi - in negativo - della sua squadra tra il primo e il secondo tempo. La sua Viola parte sul 2-0, sfiora il tris ed è un continuo pressare altissimo l'avversario. Poi, dopo 4' dall'inizio della ripresa, una palla persa di Arthur apre tutt'altri scenari, coi toscani che perdono ogni tipo di sicurezza fino a farsi rimontare. C'è molto da lavorare sotto l'aspetto mentale. Soprattutto in ottica Conerence League.

Le pagelle del Lecce

Wladimiro FALCONE 6: preso letteralmente di mira nel primo tempo. Bene nelle uscite nel corso della ripresa.
Valentin GENDREY 6,5: protagonista di un gran recupero, in extremis e in estirada, in anticipo su Brekalo al minuto 79.
Federico BASCHIROTTO 6: macchinoso nel primo tempo, generoso e onnipresente nel salvare il risultato nel finale di partita.
Marin PONGRACIC 6: in ritardo su Nico Gonzalez al 3'. Poi, tanto lavoro su tutti i fronti, non solo a beneficio della difesa salentina.
Antonino GALLO 5: in netta difficoltà nel corso del primo tempo. Dalle sue parti, si perde letteralmente Arthur, autore del cross vincente per Duncan. Sostituito all'intervallo.
Dal 46' Patrick Dorgu 6: si spaventa all'81' per un suo presunto tocco di mano in area su tiro di Mandragora. Rigore alla Fiorentina prima fischiato poi tolto da Maria Sole Ferrieri Caputi per un precedente offside di Nzola. Per il resto, gara difensiva piuttosto ordinata.
Ylber RAMADANI 5: prima tiene poi lascia andare Nico Gonzalez, mettendo in difficoltà anche Pongracic, in occasione dell'1-0 viola.
Joan GONZALEZ 5: gara davvero avara di spunti a metà campo.
Dal 46' Mohamed Kaba 6,5: tanto pressing e voglia di mordere ogni pallone da parte dell'ex centrocampista ex Valenciennes.
Pontus ALMQVIST 6: è una furia dal punto di vista fisico, ma viene ben controllato da Parisi.
Hamza RAFIA 7: comincia (rubando palla ad Arthur) e rifinisce il gol che apre la rimonta con una spettacolare conclusione sotto il sette. Chapeau.
Dal 72' Nikola Krstovic 7: 98 secondi per segnare il suo primo gol in Serie A all'esordio. Colpo di testa puntuale e preciso, sul cross dalla mancina di Banda da parte dell'attaccante montenegrino arrivato in estate dal club slovacco (con influenze magiare) DAC Dunajská Streda.
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Nikola Krstovic in gol in Fiorentina-Lecce

Credit Foto Getty Images

Lameck BANDA 7: nota di merito per l'attaccante zambiano, autore di entrambi gli assist (il secondo per l'esordiente Krstovic, davvero di pregevole fattura) e protagonista della risalita salentina.
Gabriel STREFEZZA 5,5: corre molto ma combina pochino, là davanti. Il ruolo di "falso nove" non sembra calzargli al pennello.
Dall'86' Alexis Blin: sv.
Mister Roberto D'AVERSA 7: altro giro, altra rimonta entusiasmante. Il suo Lecce non muore mai. E ha qualità da vendere.
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