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Le pagelle di Genoa-Roma 4-1: Gundmundsson talento cristallino, Retegui timbra sempre. Giallorossi al capolinea

Iacopo Erba

Pubblicato 28/09/2023 alle 23:01 GMT+2

SERIE A - I voti ai protagonisti di Genoa-Roma 4-1 con le pagelle della partita: il migliore è il talento islandese, ma i rossoblù giocano in generale una partita fantastica contro una squadra che non c'è più. Da Pellegrini scomparso a Ndicka impresentabile, Mourinho non ha più niente da difendere.

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Genoa-Roma, match valido per la 6a giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 4-1 grazie ai gol di Gudmundsson, Cristante, Retegui, Thorsby e Messias. Una sconfitta rovinosa per i giallorossi, che con cinque punti in sei giornate registrano il loro peggior avvio nell'era dei tre punti a vittoria al pari dell'annata 2010/11. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle del Genoa

MARTINEZ 6 - Non ha colpe oggettive sul gol di Cristante, né a dire il vero altri pensieri nel resto della serata.
BANI 6 - Esperienza e attenzione, senza soffrire. Aiuta Dragusin nella gestione di Lukaku: un supporto sempre prezioso.
DRAGUSIN 7 - Prende in consegna uno stanco Lukaku facendo un figurone, nella ripresa sua la sponda per la rete di Thorsby. Cresciuto di partita in partita sotto il piano della concentrazione e dell'autorevolezza.
VAZQUEZ 7 - Ogmni cross, ogni pallone teso, ogni passaggio filtrante sono sua facile preda. Partita di attenzione e posizionamento maniacali.
SABELLI 6 - Stravince il duello diretto con Spinazzola, mettendolo a più riprese in affanno e facendogli spendere energie preziose. Spinta costante sul binario.
Dal 46' DE WINTER 6 - Tiene botta senza problemi, facendo bene lavoro di reparto.
STROOTMAN 5,5 - Aggressivo, spesso anche troppo. Regge bene in mezzo al campo duellando con coraggio prima di arrendersi anche lui a un guaio muscolare, ma si perde Cristante sul gol.
Dal 30' KUTLU 6,5 - Fastidioso in mezzo al campo, fa sentire la sua aggressività sui portatori giallorossi sporcando tante azioni offensive avversarie.
BADELJ s.v. - Sfortunatissimo, un guaio muscoilare lo toglie dalla contesa nei primissimi minuti.
Dall'12 THORSBY 7 - Spinge e si lancia spesso nello spazio con letture sempre corrette. Grande sponda sulla rete di Retegui, poi nella ripresa si toglie lo sfizio di chiudere la partita.
FRENDRUP 6,5 - La sua gamba sostiene con continuità l'ottima fase di ripartenza genoana. Bene anche nella schermatura in mezzo al campo.
MATTURRO 6 - Vivace, anche se a volte un po' timido: gli si può perdonare, vista la giovane età. tatticamente, però, sembra già ben inserito anche in un ruolo non suo.
Dall'81' MESSIAS 6,5 - Entra e bagna il suo esordio con gol dopo pochi minuti, a completare il capolavoro genoano.
GUDMUNDSSON 7,5 - Molto più Dybala del vero Dybala. Indemoniato, salta i diretti avversari come birilli creando sempre superiorità numerica. Freddissimo sul gol, il primo quest'anno, poi la sua ispirazione genera il raddoppio. Un grande prospetto, da big.
RETEGUI 7 - Senso del gol e grande spirito di sacrificio: cosa si può volere di più da un centravanti? Sente la porta in maniera naturale, puramente istintiva: spacca la porta, poi si sbatte e aiuta i compagni. Grandi indicazioni anche per la nazionale.
All. GILARDINO 8 - Genoa bello, convinto, concreto e pieno di giocatori interessanti. Splendida prestazione e un messaggio chiaro: la salvezza è un obiettivo reale, raggiungibile, forse persino minimo.
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Credit Foto Getty Images

Le pagelle della Roma

RUI PATRICIO 5,5 - Stavolta lui non c'entra, per quanto ogni tiro indirizzato verso la sua porta diventi gol come per magia.
MANCINI 5 - Unico a mantenere una parvenza di diligenza tattica dopo l'uscita dal campo di Llorente, ma anche lui fa fatica marcare spazi tanto ampi. Non sempre inappuntabile nei duelli diretti.
Dal 46' BELOTTI 5,5 - Volitivo, ma mai efficace in fase offensiva. Si salva in parte solo con l'atteggiamento.
LLORENTE 6 - Partita accorte e ben interpretata, senza imprecisioni. Poi, la sfortuna: ecco il guaio muscolare, l'ennesimo di questa stagione giallorossa.
Dal 24' BOVE 5 - Prova impalpabile in ogni zona del campo. Sommerso dai dirimpettai rossoblù, si fa trasportare dalla corrente senza opporre resistenza.
NDICKA 4 - Costantemente sollecitato, perde spesso e volentieri la marcatura sul diretto avversario. Colpe evidentissime sulla rete di Retegui e in tante altre situazioni borderline. Disastroso anche in impostazione.
KRISTENSEN 5 - Non c'è spazio per spingere, ma lui sa andare solo dritto incaponendosi. Arriva comunque qualche cross interessante, mai colto dai compagni.
PAREDES 5 - Si prende l'incombenza di creare gioco, ma il ritmo che conferisce alla manovra è troppo compassato e prevedibile.
Dal 78' AOUAR s.v. - Non giudicabile.
CRISTANTE 6 - Come sempre unico a convincere davvero, al di là della rete nel primo tempo. Da centrocampista o da difensore, sembra l'unico in una condizione accettabile.
PELLEGRINI 4 - Gara oggettivamente difficile da spiegare. Va bene la condizione fisica, ma un capitano che si nasconde non è giustificabile: atteggiamento persino più grave del resto, che comunque è gravemente insufficiente.
Dal 78' AZMOUN s.v. - Non giudicabile.
SPINAZZOLA 5 - L'assist lo salva da una bocciatura ancora più grave. Inutile pensare al giocatore che è stato, allo stato attuale è un esterno più che normale. Che, peraltro, non è educato alla fase difensiva.
Dal 78' EL SHAARAWY s.v. - Non giudicabile.
DYBALA 5 - La sua versione peggiore. Scollato, abulico, visibilmente stanco e poco ispirato. Sembra stare in campo per puro feticismo dello staff e necessità piuttosto che per evidenti meriti sportivi. La Joya non brilla più, come d'altronde la Roma tutta.
LUKAKU 5,5 - Prova a puntarsi spalle alla porta per prendere parte alla festa, ma gli spazi sono pochi e le attenzioni avversarie tantissime. nemmeno lui, oggi, riesce a salvare i giallorossi.
All. MOURINHO 4 - Il punto più basso della sua gestione, anche più di Bodo: la sua Roma non ha nulla, né in campo dentro di sé. Disastro su tutta la linea, di cui anche lui è diretto responsabile.
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