Milan, il presidente Scaroni: "Scudetto? Bellissimo ma l'obiettivo è andare sempre in Champions. Derby? C'è il ritorno"
Pubblicato 09/10/2023 alle 23:37 GMT+2
CALCIO, SERIE A - Con la vittoria di Marassi col Genoa, il Milan si gode la vetta della classifica e sogna lo Scudetto, anche se il presidente Paolo Scaroni sottolinea le priorità del club: "Se mi piace vincere lo scudetto? Sì, moltissimo. Ma non è il nostro obiettivo numero uno, il Milan deve essere in Champions League sempre".
Sognare non costa nulla ma nel calcio del 2023 bisogna fare i conti con la realtà e ci si scontra con leggi legate a bilanci e conti in attivo. Ecco perchè il Milan primo in classifica dopo 8 giornate di Serie A fa bene a immaginare un'altra festa Scudetto il prossimo maggio, potenzialmente la seconda in tre anni, ma poi ci pensa Paolo Scaroni a riportare tutti coi piedi per terra. "Io ho in mente che il Milan deve essere in Champions League sempre. Basta, altri obiettivi non ne ho. Se mi piace vincere lo scudetto? Sì, moltissimo. Ma non è il nostro obiettivo numero uno", ha detto il presidente rossonero a Sky.
Se mi piace vincere lo scudetto? Sì, moltissimo. Ma non è il nostro obiettivo numero uno. Io ho in mente che il Milan deve essere in Champions League sempre. Basta, altri obiettivi non ne ho
Chiaramente l'essere costantemente una presenza fissa in Champions è fondamentale per aumentare i ricavi, attirare sponsor e rafforzare il brand nel mondo, Scaroni ragiona come un capo d'azienda e infatti aggiunge: "Siamo un grande club mondiale, dobbiamo essere in Champions League perché vogliamo che i nostri tifosi nel mondo ci vedano. Questo è come io ragiono. Da questo punto di vista essere primi è un passo in quella direzione. Poi devo dire che altre partite come quella di sabato scorso mettono a repentaglio le mie coronarie, per il resto abbiamo fatto delle belle partite in questo periodo".
A proposito del match di Marassi col Genoa, anche Scaroni commenta il finale con Giroud portiere: "Una cosa fantastica devo dire, ha parato per davvero. Seconde me è stata una dimostrazione di uno spirito di squadra che mi è piaciuto molto. Quando si crea quello spirito niente è impossibile". Infine una battuta sul derby con l'Inter perso per 5-1, la macchia più brutta di questo importante avvio di stagione per il Milan: "C’è il ritorno, ci sarà Milan-Inter e ci andrò perché non è trasferta. Non sono andato ad Inter-Milan perché era trasferta, ma andrò a Milan-Inter e sono sicuro che faremo molto bene".
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