Serie A - Mourinho, chiusa l'indagine per le parole su Marcenaro e Berardi: cosa rischia il tecnico della Roma
Pubblicato 04/12/2023 alle 18:15 GMT+1
SERIE A - La Procura federale ha chiuso le indagini a carico di Mourinho dopo le sue parole alla vigilia di Sassuolo-Roma. Il tecnico portoghese si era lamentato della designazione arbitrale, non ritenendo all'altezza arbitro e VAR, e si era espresso negativamente anche su Berardi, giocatore dei neroverdi. Ora rischia una squalifica per violazione del del principio di lealtà e correttezza.
La Procura federale della FIGC ha messo sotto indagine José Mourinho per le parole dette in conferenza stampa, alla vigilia di Sassuolo-Roma, in cui esprimeva giudizi pesanti e negativi nei confronti di arbitro e VAR designati per il match del Mapei Stadium e per il giocatore, tesserato della squadra di casa, Domenico Berardi. Dichiarazioni ritenute come violazione del principio di lealtà, correttezza e probità all'articolo 24 sulle dichiarazioni lesive. La Procurale ha notificato una contestazione formale alla Roma per la conclusione dell'indagine, con procedimento aperto a carico di Mourinho. Adesso spetta al club giallorosso presentare le memorie difensive, entro i 5 giorni, o far interrogare direttamente Mourinho dal Procuratore federale. Si prospetta una squalifica per il tecnico portoghese, ma di quante giornate?
Cosa ha detto Mourinho
Il tecnico dei giallorossi si è espresso negativamente sulla designazione arbitrale, giudicando Marcenaro non adatto ad una partita come Sassuolo-Roma, vista l'importanza della stessa gara. Idem il VAR Di Bello per il quale Mourinho si è detto di essere spesso 'sfortunato' quando ha trovato sulla sua strada il fischietto brindisino. Poi ha tacciato di antisportività il giocatore Domenico Berardi, della squadra avversaria.
Sono onesto e dico che mi preoccupa l’arbitro, lo abbiamo avuto 3 volte come quarto ufficiale e non penso abbia la stabilità emozionale per partite di questo livello
E su Berardi
Berardi che è un giocatore fantastico, lo amo, ma bisogna avere rispetto per gli avversari. È troppo quello che fa per prendere in giro gli altri, per far prendere i gialli. Lo amo e lo odio, quel profilo di comportamento in campo non mi piace e se fosse un mio giocatore avrebbe parecchi problemi con me
Cosa rischia Mourinho
Sulle basi delle dichiarazioni di Mourinho, viene discusso il principio di lealtà e correttezza dell'articolo 24. Ma il Giudice federale potrebbe considerare le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi anche “un rischio per l'ordine pubblico", oltre che tese a "mettere in dubbio la regolarità della gara e l'imparzialità dei giudici di gara". Tutte aggravanti che porterebbero a una maxi-squalifica perché dichiarazioni fatte preventivamente al match, fatte con una propria logica e premeditazione.
Rischia, se ci si ferma al principio di lealtà e correttezza, due giornate di squalifica come già capitato a Mourinho quando mosse delle accuse contro l'arbitro Chiffi nel maggio scorso. Se venissero considerate anche le aggravanti, e quindi ritenuti tale viste la premeditazione delle dichiarazioni, Mourinho rischierebbe addirittura una maxi squalifica e saltare molte più partite di campionato.
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