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Napoli, De Laurentiis: "L'economia del calcio è malata, campionati non produttivi"

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Pubblicato 29/02/2024 alle 16:41 GMT+1

SERIE A - Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato al Business of Football Summit, organizzato dal Financial Times: "Il calcio è malato. Ma perché è malato? Perché l’economia del calcio è malata. Perché campionati e squadre non sono in grado di competere dal punto di vista finanziario. In questo modo, i campionati non sono produttivi abbastanza".

Aurelio de Laurentiis

Credit Foto Getty Images

Aurelio De Laurentiis è intervenuto al 'Business of Football Summit', convegno organizzato dal quotidiano Financial Times e in corso di svolgimento a Londra in questi giorni (28 e 29 febbraio). Il patron del Napoli ha parlato dei problemi del calcio europeo e delle difficoltà della UEFA nel garantire ricavi adeguati dalle sue competizioni. Questo il punto di vista di ADL: "Il calcio è malato. Ma perché è malato? Perché l’economia del calcio è malata. Perché campionati e squadre non sono in grado di competere dal punto di vista finanziario. In questo modo, i campionati non sono produttivi abbastanza".
"Quindi ogni volta che, ad esempio, la UEFA dice: ora in Champions League stanziamo 2,4 miliardi di euro, in Europa League più di 500 milioni di euro e in Conference League più di 238 milioni di euro, io lo capisco. Ma se tutte le squadre sono indebitate questo vuol dire che questa somma di denaro non è sufficiente", ha aggiunto ancora il numero uno del Napoli.
De Laurentiis ha poi così concluso "Non è questo un calcio sostenibile. Non solo non è sostenibile, ma giochiamo anche tante gare. Quindi, quando questo accade, è come se buttassi tutto all’aria. Finisci per non attrarre più il pubblico".
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