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Serie A - Pagelle Juventus-Hellas Verona 1-0: Cambiaso decisivo, Kean sfortunato, Bremer impeccabile, Vlahovic spuntato

Carlo Filippo Vardelli

Aggiornato 30/10/2023 alle 13:27 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Juventus-Hellas Verona 1-0 con le pagelle della partita: il migliore è Andrea Cambiaso, che entra dalla panchina e con il suo gol porta i bianconeri in testa al campionato. Kean invece è sfortunato e litiga con il VAR, ma il suo match vale comunque 6.5. Un po' difficoltà Vlahovic. Nel Verona benissimo Terracciano, mentre Djuric è insufficiente.

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Juventus-Hellas Verona, match valido per la 10a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0 grazie alla rete di Andrea Cambiaso. Con questo risultato i bianconeri tornano in vetta alla Serie A per una notte, mentre gli scaligeri rimangono al 16° posto con 8 punti in 10 partite.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle della Juventus

SZCZESNY 6 – Un grande intervento sul siluro di Bonazzoli, per il resto ordinaria amministrazione. Quinto clean sheet consecutivo.
GATTI 6.5 – Partita gagliarda, come sempre. In più ci mette anche la vena offensiva: il gol della vittoria "nasce" da un suo cross.
BREMER 6.5 – È tornato lo sceriffo che in molti hanno apprezzato a Torino sponda granata. Pulito, roccioso, impeccabile. Se Szczesny chiude il quinto clean sheet consecutivo il merito è anche suo
RUGANI 6 – Seconda da titolare dopo tanti mesi in panchina. Non fa errori e non spicca, il classico sei in pagella. (Dall’87° YILDIZ 5.5 – Sbaglia un gol abbastanza grosso, a tu per tu con Montipò)
WEAH 5.5 – La partenza è incoraggiante, c’è una bellissima intesa con McKennie. Ottimi anche gli scambi di posizione. Poi però si fa male e Allegri lo toglie. (Dal 46° MIRETTI 6.5 – Molto ispirato, offre alcune tracce veramente intriganti).
MCKENNIE 6.5 – Il coltellino svizzero di Allegri. Per quanto non gli piaccia cambiare posizione durante la partita, ormai la sua duttilità è un valore aggiunto. Convicente da mezz’ala, utilissimo largo a destra.
LOCATELLI 6 – Cresce alla distanza, controllando il centrocampo con le sue tracce ordinate e cerebrali. Serata positiva per lui.
RABIOT 6 – Un po’ in ombra il cavallo pazzo bianconero, alla seconda con la fascia di capitano al braccio. Si muove "di complemento".
KOSTIC 6 – Ci mette un po’ a carburare, entra in partita intorno alla mezz’ora. Belli i cross che pescano Kean e Vlahovic in area di rigore. (Dal 62° CAMBIASO 7 – Forse ci sarebbero compagni più meritevoli del titolo di MVP, ma il peso specifico del suo gol non è misurabile. La Juve è di nuovo in testa al campionato grazie al ragazzo di Genova: non svegliatelo)
VLAHOVIC 5.5 – Ha un paio di palloni pericolosi in area, ma non riesce a sfruttarli. L’impressione su questo giocatore è sempre la stessa: non trova la continuità per fare male alle difese avversarie. Tutta colpa sua? (Dall’87° MILIK 6.5 – Mette lo zampino sul gol con un colpo di testa meraviglioso. Riserva extra-lusso)
KEAN 6.5 – Sfortunato. Anzi, sfortunatissimo. Trova il gol nel primo e nel secondo tempo, ma il VAR gli dice di no alla Dikembe Mutombo in entrambe le occasioni. Grandissimo impegno, sicuramente il più in forma nell’attacco juventino. (Dal 62° CHIESA 6 Tanta voglia di segnare: ci va vicinissimo con un paio di conclusioni).
All. ALLEGRI 6.5 – Vittoria meritata per l'aggressività, le occasioni e la voglia di schiacciare il Verona nella propria metà campo. Torna in testa al campionato e ora non può più nascondersi: deve puntare allo scudetto.
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Vlahovic, Juventus-Hellas Verona

Credit Foto Getty Images

Le pagelle dell'Hellas Verona

MONTIPÒ 6.5 – Tiene in piedi il Verona con tre parate veramente pregevoli. Promosso.
MAGNANI 6 – Ogni tanto soffre Kean, ma nel complesso la prestazione è convincente. Ci mette grinta e concentrazione.
DAWIDOWICZ 5.5 – Contro Vlahovic si muove bene, contro Milik invece va un attimo nel pallone. Stanchezza? Paura? Sta di fatto che il gol di Cambiaso è anche figlio di una sua imprecisione.
TERRACCIANO 6.5 – Ma voi l’avreste mai detto che questo è un centrocampista adattato in difesa? Fantastico per attenzione e spirito di sacrificio. (Dal 95° COPPOLA SV)
FARAONI 6 – La prestazione è normale, fa entrambe le fasi con ordine, mentre il salvataggio sul tentativo a botta sicura di Chiesa è fenomenale. (Dal 72° SUSLOV 6 – Un bel guizzo nel finale. Sembra avere dei colpi interessanti)
HONGLA 6 – Medianone davanti alla difesa: rompe il gioco con cattiveria agonistica e offre aiuto nella prima costruzione. Giocatore comunque prezioso. (Dal 72° TCHATCHOUA 5.5 – Al contrario di Suslov non ruba l'occhio)
FOLORUNSHO 6 – Nervoso ed elettrico. Palla al piede non brilla, ma corre per mezza squadra ed è sempre presente nei raddoppi.
DUDA 6 – Sulla carta sembra il trequartista, ma in realtà gioca da mezz’ala, costruendo il 3-5-2 di Baroni. Prestazione alla Folorunsho con tanta corsa e mobilità.
DOIG 6 – Nei primi 20 minuti è timido, tanto che viene sovrastato da Weah e McKennie. Prende coraggio verso la fine della prima frazione, mostrando qualche discesa interessante. (Dal 72° LAZOVIC 6 – In punta di piedi, senza sporcare il foglio)
BONAZZOLI 6 – Buono il lavoro alle spalle di Djuric e la fase di non possesso. Impegna Szczesny con un bel tiro al volo. Esce stremato. (Dall’84° SERDAR SV)
DJURIC 5.5 – Partita semi-impossibile contro un Bremer in formato nazionale brasiliana. Premiamo la generosità, ma mezzo punto in meno per l’ammonizione.
All. BARONI 5.5 – Quinta sconfitta nelle ultime 6, la squadra non vince da fine agosto, ma stasera ci è sembrata meno disperata di quello che dicono i numeri. C'è spazio per rialzarsi, a patto che il 3-5-2 finisca nel dimenticatoio.
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