Chi è Francisco Conceiçao, l'esterno che la Juventus preleverà dal Porto: età, caratteristiche tecniche, carriera, gol

17 febbraio 2021. All'Estádio do Dragão va in scena l'andata degli ottavi di finale di Champions League e il Porto, allora allenato da Sérgio Conceição, batte 2-1 la Juventus di Andrea Pirlo. Al 91', il tecnico del club lusitano decide di far esordire un neo diciottenne che, tra l'altro, è pure suo figlio: il grande calcio d'Europa scopre Francisco Conceição, talentuoso esterno offensivo.

Agosto 2024. Sono passati poco più di tre anni da quell'ingresso in campo e Conceição jr è a un passo dall'indossare la maglia bianconera, lasciando il Porto dopo 93 partite tra tutte le competizioni con la prima squadra, in cui ha realizzato 11 gol e servito 13 assist ai compagni. Andiamo allora a conoscere meglio l'esterno portoghese, ultimo colpo di mercato di Giuntoli.

Nato il 14 dicembre 2002, quartogenito di Sérgio e Liliana, Francisco cresce nel settore giovanile dello Sporting Lisbona destando fin da subito le attenzioni degli addetti ai lavori che, per somiglianze nel fisico e nello stile di gioco, lo ribattezzano il "Messi di Olival". Paragone importante, forse fin troppo, eppure il giovane mette in mostra qualità importanti, che spingono il Porto a strapparlo ai rivali nazionali di sempre. A 16 anni Conceição si unisce così alle giovanili del club allenato dal padre, impiegando neppure due stagioni per arrivare a firmare il primo contratto professionistico coi Dragões. Il 13 febbraio 2021 esordisce in Liga Portugal, durante la partita pareggiata 2-2 dal Porto contro il Boavista e, quattro giorno dopo, diventa il secondo più giovane esordiente del club in Champions, durante la già ricordata sfida contro la Juve. Da lì in avanti, è una scalata continua.

Che lo porta a collezionare 33 presenze nel 2021/22, seguite dalle 43 del 2023/24, sempre in biancoblù. In mezzo, l'esperienza non felicissima all'Ajax, club in cui resta poco più di una stagione - trovando anche la prima rete personale in Champions, nella vittoria 3-1 sui Glasgow Rangers - prima di fare ritorno in Portogallo. La consacrazione definitiva arriva nella scorsa stagione sportiva, con 8 gol e altrettanti assist tra tutte le competizioni e la chiamata in Nazionale maggiore da parte del CT Roberto Martínez. La storia più recente è nota quasi a tutti, con quel gol a tempo scaduto contro la Repubblica Ceca durante la prima partita di Euro 2024: il Portogallo ringrazia e vince una sfida fondamentale, il mondo si accorge ancor più del talento di Conceição. A neanche 22 anni, l'esterno sembra adesso pronto a vivere una nuova avventura calcistica, accettando il prestito alla Juventus.

Cresciuto a livello giovanile come ala destra, ha sempre mostrato uno spiccato fiuto per il dribbling - specie in corsa - e grande qualità in conduzione, mettendoci anche un po' di effetti speciali con serpentine che, in Portogallo, hanno portato al paragone (per ora azzardato) con Messi. Il suo baricentro basso è chiave delle sue doti nella protezione del pallone e della sua esplosività, anche e soprattutto palla al piede. Come dichiarato da tanti suoi allenatori nelle giovanili, ha sempre avuto grande maturità nella lettura del gioco e spiccato altruismo, qualità che lo rendono già oggi un importante assistman. Rifinitore sì, ma non per questo poco dedito alla finalizzazione. Anzi, in carriera Conceição ha già dimostrato buone doti in fase di realizzazione, oltre a una personalità già marcata e a un'etica del lavoro non indifferente. Negli ultimi anni, piuttosto che a Messi, c'è chi lo ha spesso paragonato a Bernardo Silva.