Domenica di calcio d'altri tempi Serie A: cosa si decide tra Scudetto, Champions League zona retrocessione?
SERIE A - Oggi sarà una domenica storica per la Serie A: per la prima volta dopo 15 anni ci saranno ben nove partite in contemporanea. Si gioca alle ore 20:45: il campionato nostrano è il più incerto tra i top-5 d'Europa. Ci si gioca il tutto e per tutto per lo Scudetto, per la qualificazione alla prossima Champions League e per le coppe europee e anche per la permanenza nella massima serie.
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Domenica d'antologia per la Serie A: potrebbe decidersi tanto, poco o niente. Soprattutto si ritorna a respirare un fascino vintage, che manca da 15 anni: si giocheranno infatti ben nove partite contemporaneamente, tutte cominceranno alle ore 20:45. Si torna a respirare l'atmosfera dei bar affollati la domenica alle 15 anche se le lancette dell'orologio saranno spostate in avanti di circa 6 ore. Potrebbe chiudersi la lotta per lo Scudetto tra Inter e Napoli, potrebbero delinearsi la lotta per il quarto posto ed a cascata per le altre coppe europee. Anche la bagarre per rimanere in Serie A stuzzica parecchio. Da Nord a Sud, da Est a Ovest: l'Italia del calcio si prepara a vivere una motte indimenticabile, consapevole però che tutto potrebbe essere rimandato all'ultima giornata.
Lotta Scudetto: il Napoli va a Parma, l'Inter riceve la Lazio
La Serie A è l'unico tra i top-5 campionati europei a non avere ancora un vincitore: l'appassionante duello tra il Napoli di Antonio Conte e l'Inter di Simone Inzaghi resiste, con pagine di storia tutte da scrivere e con lo spettro dello spareggio sempre all'orizzonte. Ciascuno tira acqua al proprio mulino, tra frecciatine dialettiche, rischi calcolati e non, infortuni, alibi... il tutto pone solamente un sottile velo al campo, che darà il verdetto finale. Forse già in questa giornata: se il Napoli dovesse vincere sul campo ostico del Parma e l'Inter dovesse perdere in casa contro la Lazio allora i partenopei diventerebbero campioni.
Tuttavia l'Inter - che proprio a Parma ha perso punti - farà il tifo per l'ex difensore nerazzurro Cristian Chivu, ora alla guida dei ducali e in grado di mettere i bastoni tra le ruote a molte grandi del campionato. Conte nel frattempo prova a infondere grinta e convinzione nelle gambe, nella mente e nei cuori dei giocatori di un Napoli un po' spaesato dal 2-2 casalingo contro il Genoa. L'Inter sa di non poter sbagliare contro la Lazio, ex squadra di Simone Inzaghi ed ora in mano a Marco Baroni, i nerazzurri per al tempo stesso potrebbero riprendersi il primo posto. Anche i biancocelesti hanno saputo ottenere punti importanti in trasferta e Mattia Zaccagni e soci sognano il quarto posto, che vorrebbe dire qualificazione per la prossima Champions League. In mezzo a tutte queste possibilità l'unica certezza è che l'adrenalina e la tensione sportiva sono alle stelle.
Lotta Champions League e coppe europee: è bagarre totale
Se tra Napoli ed Inter - qualora arrivassero a pari punti - ci sarà lo spareggio per decretare la vincitrice dello Scudetto, lo stesso non può dirsi per la lotta per il 4° posto: la zona Champions League è determinata dunque dalla classifica avulsa. E la classifica è molto corta: naturalmente le squadre sopra citate parteciperanno alla prossima Champions League così come l'Atalanta, aritmeticamente terza. La matematica - prima di questa penultima giornata - ci dice che Juventus, Lazio, Roma, Bologna, Milan e Fiorentina possono ancora ambire all'ultimo pass per la prossima Coppa dalle Grandi Orecchie. Tuttavia la situazione è più complessa.
Juventus e Lazio sono attualmente quarte a pari merito con 64 punti a testa ma gli scontri diretti premiano la Vecchia Signora. I bianconeri hanno vinto 1-0 all'andata e pareggiato 1-1 al ritorno. La squadra di Igor Tudor - che di questi tempi lo scorso anno era sulla panchina della Lazio - riceverà stasera l'Udinese ed andrà sul campo del Venezia in lotta per salvarsi all'ultima giornata. La Lazio invece giocherà stasera in casa dell'Inter e poi ospiterà il Lecce, sempre in lotta per la salvezza, all'ultima giornata. I bianconeri sono artefici del proprio destino ed anche Tudor del proprio, probabilmente.
Il calendario propone poi Fiorentina-Bologna e Roma-Milan: due di queste quattro squadre almeno verranno eliminate definitivamente dalla lotta per il quarto posto al termine di questa giornata. I felsinei - in virtù della vittoria in Coppa Italia proprio contro il Milan - in ogni caso disputeranno l'Europa League. Tutto il resto è da decidere, tra situazioni pendenti, ritorni come quello di Vincenzo Italiano a Firenze ma da avversario e squadre - come Milan e Roma - dal futuro ancora incerto e nebuloso per quanto riguarda panchina e calciomercato, ma questa è un'altra storia. A cascata alcune di queste squadre dovranno accontentarsi di Europa League o Conference League, mentre qualcuna resterà a bocca asciutta.
La lotta per la salvezza: tra squadre speranzose e a rischio
Il Monza è già retrocesso, poi anche per la permanenza in Serie A, è battaglia. Al Cagliari ed all'Hellas Verona bastano 2 punti per raggiungere la salvezza aritmetica: possono farli o sperare che le concorrenti li perdano. Appaiate al penultimo posto e virtualmente retrocesse - ci sono Lecce ed Empoli, a quota 28 punti ciascuna - poco sopra c'è il Venezia a quota 29. Anche il Parma - che ospita il Napoli e che ha 32 punti in classifica - è relativamente tranquillo. L'Empoli ha due partite abbordabili contro Monza ed Hellas Verona, in tutti gli altri casi ci sono talmente tanti intrecci - anche con la lotta per il 4° posto - che è meglio sedersi e godersi ciò che accadrà in campo sia in questa domenica da sogno che nel prossimo weekend.
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