Serie A - Le 5 verità di Juventus-Roma 0-0: Vlahovic croce e delizia, Dybala e Soulé possono convivere?
Pubblicato 02/09/2024 alle 07:13 GMT+2
SERIE A - Il pareggio dell'Allianz Stadium conferma che Thiago Motta ha bisogno al più presto dei nuovi acquisti. Dipendere dalle lune di Vlahovic, però, non è semplice. De Rossi intelligente: prima è meglio non prenderle. Ma la coesistenza Dybala-Soulé rischia di diventare un problema.
De Rossi: "La Roma ha fatto un mercato migliore dell'Inter"
Video credit: Eurosport
Juventus-Roma, match valido per la terza giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-0. Match con pochi spunti, con le difese che hanno prevalso nettamente su attacchi incapaci di pungere. Gara arbitrata da Marco Guida della sezione di Torre Annunziata.
Qui di seguito le 5 verità che ci ha lasciato il posticipo dell'Allianz Stadium.
Juve, per sognare davvero servono i nuovi acquisti
Lasciamo stare il paragone tra Massimiliano Allegri e Thiago Motta: è innegabile, però, che è sembrato di assistere a una Juve simile a tante viste nelle ultime stagioni. Ovvero senza spunti, senza idee, senza la capacità di vivacizzare davvero il proprio gioco. Ecco perché l'italo-brasiliano, ora che finalmente il mercato è finito, ha la necessità di perfezionare al più presto l'inserimento dei nuovi elementi portati a Torino da Cristiano Giuntoli: Conceição è stato tra i migliori, Koopmeiners si è visto a sprazzi calando nella parte finale della partita, Douglas Luiz non è ancora il vero Douglas Luiz, senza dimenticare Nico Gonzalez, pure lui al debutto nei minuti conclusivi della sfida. Da loro dipenderà l'innalzamento della qualità complessiva della manovra juventina. Da loro, di conseguenza, dipenderanno le reali possibilità dei bianconeri di tornare a competere con l'Inter per lo Scudetto.
Prendere o lasciare: Motta dipende dalle lune di Vlahovic
Che notte da dimenticare, quella di Dusan Vlahovic. Poco da fare: se il centravantone non è in serata, non è in serata fino in fondo. E contro la Roma lo ha dimostrato, al netto di una mezza occasione creata sul finire del primo tempo: stop sbilenchi, lisci, appoggi sbagliati. Il pubblico, alla fine, si è indispettito. E Thiago Motta ha deciso di levare Vlahovic dal campo a qualche minuto dal 90', preferendo giocarsi – senza effetti – la carta Nico Gonzalez nel ruolo di prima punta. Dusan arrivava dalla bella prestazione col Como, pur priva di un guizzo vincente, e dalla doppietta al Verona. Insomma, era in fiducia. Ma in campo non si è visto proprio. Un netto passo indietro.
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Vlahovic, Juventus-Roma, Serie A 2024/2025
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De Rossi intelligente: prima è meglio non prenderle
All'annuncio delle formazioni, ecco la sorpresa: il giovane Niccolò Pisilli titolare, il grande ex Paulo Dybala in panchina. Una scelta evidentemente sorprendente, ma al contempo intelligente da parte di un allenatore che sarà anche giovane e non espertissimo, ma che ha capito come funzionano le cose: in situazioni del genere, il primo comandamento è non prenderle. Anche se ne dovesse scaturire una partita oggettivamente brutta e priva di palle gol, com'è stato il caso del posticipo dell'Allianz Stadium. La Roma, prima di Torino, aveva pareggiato a Cagliari e perso in casa contro l'Empoli. Entrando nel gorgo della crisi con gli spifferi della discussione tra Bryan Cristante e il tecnico, confermata – con riserva – da quest'ultimo in conferenza stampa. Non si poteva pretendere spettacolo da una squadra a corto di fiducia. Il punto, alla fine, vale oro.
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Daniele De Rossi, Juventus-Roma, Serie A 2024/2025
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Conceição sembra una bella pescata
Si parlava dei nuovi della Juve. E si parlava di Francisco Conceição, il figlio d'arte, preso dal Porto negli ultimi giorni del mercato per irrobustire le fasce. Motta si è affidato a lui e il giovane portoghese non ha dimostrato un briciolo di ansia da prestazione. In una notte emotivamente così grigia, anzi, è stato lui la lieta sorpresa di una squadra che quasi mai è riuscita a farsi pericolosa dalle parti di Svilar: interessati le sterzate da destra verso il centro, marchio di fabbrica del personaggio. Teoricamente le gerarchie sono chiare: Nico Gonzalez parte avanti, mentre Conceição dovrà conquistarsi il posto. Ma il lusitano ha già dato un primo assaggio di quel che potrà far vedere a Torino.
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Francisco Conceiçao, Juventus-Roma, Serie A 2024/2025
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Non è semplice vedere insieme Dybala e Soulé
Tornando alla questione degli equilibri della Roma, il discorso non può non spostarsi su Paulo Dybala e Matias Soulé. La coppia dei sogni alle spalle del centravanti dei sogni, ovvero Dovbyk, incolore allo Stadium. Ancora una volta, com'era accaduto all'esordio contro il Cagliari, i due argentini non hanno giocato assieme: Dybala è partito dalla panchina, come alla Unipol Domus, ed è entrato in campo nel secondo tempo, ma a fargli spazio è stato proprio Soulé. Con Saelemaekers titolare, Pellegrini raccordo tra centrocampo e attacco e un 4-2-3-1 abbastanza puro. L'ulteriore indizio di come la convivenza, nonostante l'indubbia qualità superiore di entrambi, non sia semplicissima. E di come alla Roma non sarebbe probabilmente dispiaciuta una partenza della Joya in direzione Arabia Saudita, per alleggerire i costi del suo ingaggio e risolvere un inghippo tattico di non facile lettura.
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Thiago Motta: "Molto felice per il mercato. Gli elogi? Non li ascolto troppo"
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