Fiorentina, ecco Pioli: "Allegri non ci vede in Champions? L'ho scritto sulla lavagna... Moise e Dzeko? Possono coesistere. Volevo Edin già al Milan"

CALCIO, SERIE A - Stefano Pioli è stato presentato ufficialmente come nuovo allenatore della Fiorentina, club in cui ha già vissuto un passato sia da calciatore che da tecnico. Le ambizioni sono grandi, come evidenzia la frecciatina rivolta a Max Allegri, così come le idee per far coesistere Moise Kean e Edin Dzeko: "Lo avevo già chiesto al Milan quando Ibra non era sicuro di restare".

Dopo un anno trascorso in Arabia Saudita con l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo ("Professionista incredibile, ha l'ossessione di giocare e fare gol, la sua giornata è finalizzata alla partita e stop"), Stefano Pioli riabbraccia la Fiorentina, già allenata per quasi due stagioni tra il 2017 e il 2019 e vissuta ancor prima da giocatore, con 154 presenze raccolte tra il 1989 e il 1995. Ed è naturale che la sua presentazione ufficiale si apra con un pensiero molto emotivo dedicato alla città e al club a cui è rimasto legato a lungo.

"Firenze la sento dentro, sono legatissimo alla piazza - ha dichiarato Pioli -. Alla prima chiamata che ho ricevuto, ho avuto una sensazione positiva e ho capito che tornare era la cosa giusta da fare. So che ci sono aspettative molto alte ma intanto ho trovato tanto spessore umano. Non avevo mai visto un centro sportivo così bello, e ci sono tutte le condizioni per fare benissimo. Mi sento nel momento più alto della mia carriera e ho voglia di sfide, altrimenti avrei fatto una scelta diversa e più comoda".

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La frecciatina a Massimiliano Allegri

Pioli affronta la sua nuova esperienza in viola con grandi ambizioni, senza negarsi il sogno di chiudere tra le prime quattro in classifica, come emerge da una frecciatina lanciata a Massimiliano Allegri, l'uomo che, a distanza di due anni, ha raccolto la sua eredità al Milan. "Allegri non ci ha messo tra le candidate alla qualificazione alla Champions? Questa frase l'ho scritta sulla lavagna ai miei giocatori...".

Pioli: "Allegri non ci ha messo tra le candidate per la Champions: l'ho già scritto sulla lavagna"

Video credit: Eurosport

Kean e Dzeko assieme? "Edin l'avevo già chiesto quando ero al Milan..."

Moise Kean ha rifiutato le offerte lucrative arrivate dall'Arabia Saudita sposando il progetto viola. Esploso con Palladino, sarà un punto centrale anche della Fiorentina di Pioli, che guarda con grande interesse alla possibilità di farlo coesistere con Edin Dzeko, giocatore per cui ha una preferenza particolare.

"Voglio mettere in campo più giocatori di qualità possibile e noi ne abbiamo tanti. Dzeko, Gudmundsson e Kean possono coesistere. C’è assolutamente questa idea, però dipende anche dalla loro capacità di giocare assieme. Più qualità abbiamo e più speriamo di poter vincere. Ho parlato tanto con Moise in questo periodo ma non so quanto io possa aver inciso nella sue permanenza. Il club gli ha dato tanta fiducia. Lui è molto forte, siamo entrambi soddisfatti. Dzeko? L'avevo chiesto quando ero al Milan e non eravamo sicuri che Ibrahimovic restasse. È un giocatore di grande valore e che alza il livello della squadra".

Kean: "Ho scommesso con Dodò, se mi fa 8 assist gli pago le vacanze"

Video credit: Eurosport

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