Le pagelle di Roma-Inter 0-1: questo Bonny vale Thuram. Barella e Acerbi, prova da leader. Ndicka sbaglia tutto, Dovbyk spreca come sempre

SERIE A - I voti ai protagonisti della sfida dell'Olimpico: il francese ex Parma è l'indiscusso MVP e decide ancora, regalando ai suoi la vetta in attesa del Milan. Per Barella grande assist e pensieri veloci, Acerbi domina la sua mattonella. Dovbyk si mangia un gol fatto. Gasperini insiste sul falso centravanti e sbaglia ancora.

Gasperini: "Contro l'Inter capiremo quanto siamo competitivi"

Video credit: Eurosport

Roma-Inter, match valido per la 7a giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 0-1 frutto della rete decisiva di Bonny. Un risultato che permette ai nerazzurri di agganciare in vetta proprio i giallorossi e il Napoli, sconfitto dal Torino. Di seguito i voti ai protagonisti dell'incontro.

le pagelle della roma

SVILAR 5,5 - Il tiro di Bonny è potente e ravvicinato ma non irresistibile, eppure lo trapassa. Meglio, invece, nella ripresa su Dumfries. Promosso nell'ordinaria amministrazione.
HERMOSO 5,5 - Non dà mai l'impressione di essere piazzato nel modo migliore possibile. Quando il campo si apre è costretto ad arrangiarsi e non sempre ci riesce in maniera convincente. Spreca una ghiotta chance di testa.
Dal 73' BALDANZI 6 - Piuttosto pimpante, anche se patisce la differenza di stazza. Qualche iniziativa discreta sulla trequarti.
MANCINI 6 - Aggressivo, a volte anche troppo. Ma il peso della partita impone carattere e grinta e lui non manca in nessuno dei due. Il più attento e connesso della linea difensiva.
NDICKA 4,5 - Rientro dalla pausa disastroso: in evidente ritardo sul gol di Bonny, sbaglia un'infinità di appoggi ed è troppo molle nei duelli. Appare spremuto e in costante affanno.
Dal 55' ZIOLKOWSKI 6 - Duello rusticano con Pio Esposito, da cui esce spesso vincitore. Impatto sorprendentemente positivo sul match, nonostante la poca esperienza.
CELIK 5,5 - Il vantaggio nerazzurro nasce da una sua amnesia nel rispettare la linea del fuorigioco. Costantemente preso in mezzo, fa molta fatica a stare dietro a Dimarco. Meglio paradossalmente in spinta: cresce nella ripresa, andando anche vicino al gol.
CRISTANTE 6 - Riesce a sporcare qualche pallone, ma l'Inter va al doppio della sua velocità naturale, seppur a folate. Quando però i nerazzurri rallentano, ecco che il suo impatto in mezzo al campo torna tangibile. Vicino al bersaglio due volte di testa.
KONÉ 5,5 - La verticalità dei nerazzurri lo costringe spesso ad arrancare alle spalle del diretto avversario nei primi 45 minuti. Torna se stesso a tratti nella ripresa, durante la quale offre alcune pregevoli sgroppate palla al piede, ma non basta stavolta per la sufficienza.
WESLEY 6 - Molto attivo e, soprattutto, finalmente cresciuto sul piano tecnico. Fa partire qualche bel cross velenoso a rientrare, dimostrandosi insidioso anche a piede invertito.
PELLEGRINI 5 - Impalpabile e timido, gioca fin troppo semplice accontentandosi degli appoggi in orizzontale. Raddoppiato costantemente, non trova mai lo spunto per uscire dalla morsa nerazzurra.
Dal 55' DOVBYK 5 - Il solito Dovbyk, molle e soprattutto sprecone: il gol di testa a porta vuota divorato è l'ennesimo errore di una stagione finora sciagurata.
SOULÉ 6 - Non lavora male i palloni a sua disposizione, ma è troppo defilato per risultare effettivamente incisivo nel primo tempo. Nella ripresa sale di tono ed è decisamente più insidioso, tra buone sponde e iniziative velenose.
Dall'80' FERGUSON s.v. - Non giudicabile.
DYBALA 5,5 - Lasciato nella terra di nessuno nel primo tempo, soffocato costantemente dalle attenzioni di Acerbi che non gli lascia mai una mattonella da cui inventare gioco. Nella ripresa sfiora il gol due volte, trovando sulla sua strada un grande Sommer.
Dal 73' BAILEY 6 - Alcune giocate interessanti, nonostante una condizione fisica molto precaria: la sua crescita potrà aiutare molto i giallorossi.
All. GASPERINI 5,5 - Un altro primo tempo regalato: l'insistenza sul falso nove è deleteria e mette in difficoltà una squadra già sterile. La sua Roma ha il carattere delle grandi e resta aggrappata fino alla fine alla partita, ma non basta per evitare un ko meritato.
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Bonny esulta per il gol in Roma-Inter - Serie A 2025/2026

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le pagelle delL'INTER

SOMMER 6,5 - Spettatore quasi non pagante fino al tiro di Dybala, su cui compie un gran bell'intervento con il gomito. Attento anche sulla punizione di Dybala.
AKANJI 6,5 - Preciso, attento, a tratti insuperabile. Toglie fiducia a Pellegrini e, in generale, dalle sue parti non fa passare uno spillo. In una serata importante si fa trovare prontissimo.
ACERBI 7 - Dybala più che confonderlo gli rende la vita ancora più facile e anche con Dovbyk non cambia di certo la musica. La sua sporcatura sul tiro di Celik vale quasi quanto un gol: un vero baluardo.
BASTONI 6 - Molto presente sia sugli anticipi che nell'uno contro uno nel primo tempo. Nella ripresa sbanda un po' di più aprendo qualche varco, ma nel complesso riesce a cavarsela.
DUMFRIES 5,5 - Wesley gli crea più di qualche pensiero. Non spinge con la solita continuità e in difesa, come sempre, non è perfetto: svariati i suoi interventi in ritardo. Spreca anche una grande occasione in avvio di ripresa.
BARELLA 7 - Assist ben pensato per Bonny e, in generale, tanta rapidità sia nel pensiero che nell'esecuzione. Uno, massimo due tocchi e il pallone quando passa da lui viaggia veloce e, soprattutto, diretto verso l'area avversaria.
Dall'81' ZIELINSKI s.v. - Non giudicabile.
CALHANOGLU 6 - Una partita piuttosto ordinaria la sua: nulla di complesso, tutto fatto piuttosto bene. Si abbassa tanto, come da indicazioni tattiche: quando serve costruire palla a terra, il progettista è sempre lui.
Dal 61' FRATTESI 6 - Niente di trascendentale, ma nessun errore a sporcare la sua mezzora: aggiunge legna a protezione del risultato e regala un gran pallone a rimorchio a Mkhitaryan, che spara sul palo esterno.
MKHITARYAN 6,5 - Sempre il movimento giusto, ad attaccare lo spazio per dare densità e senso al contropiede nerazzurro. Centrocampista di rara intelligenza, a cui abbina un encomiabile spirito di sacrificio. Anche un palo per lui.
DIMARCO 6,5 - Con una Roma così prona alle imbucate in verticale uno con le sue caratteristiche non può che avere l'acquolina in bocca. Lascia la polvere agli avversari sul suo binario, mettendo in mostra la gamba dei tempi migliori.
Dall'81' CARLOS AUGUSTO s.v. - Non giudicabile.
LAUTARO MARTINEZ 6,5 - Quando il pallone non profuma di gol, allora si mette l'elmetto e scende in trincea come il più affidabile dei soldati. Super lavoro sulla prima sponda, tramite la quale apre il campo alle sgasate dei compagni di squadra. Molto più di un finalizzatore.
Dal 61' ESPOSITO 6 - Ziolkowski gli da gran filo da torcere. lui prova a usare bene il fisico tenendo su palloni preziosi.
BONNY 7,5 - Il gol è punta dell'iceberg di una gara giocata con straordinaria lucidità e, soprattutto, una tempra da attaccante di prospettiva internazionale. Asfalta a turno sia Ndicka che Hermoso, ripulisce tantissimi palloni e anche in conduzione fa sempre la scelta giusta. Se Thuram si ferma, quest'anno, si dormono comunque sonni tranquilli.
Dal 69' SUCIC 5,5 - Il finale piuttosto concitato non aiuta le sue doti di rifinitore. Gestisce alcuni palloni in maniera troppo frettolosa.
All. CHIVU 7 - Sei vittorie consecutive sono una grande risposta ai detrattori. La sua è un'Inter operaia che, citando lui stesso, ha imparato "a mangiare la m***a": bravo a preparare la partita, ma soprattutto a inculcare di nuovo umiltà al gruppo.
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Fantacalcio, i consigli per la 7ª giornata di Serie A

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