Lookman non si presenta agli allenamenti per forzare la mano e andare all'Inter? L'Atalanta può sospendergli lo stipendio: ecco come

Per il secondo giorno consecutivo, Ademola Lookman non si è presentato al centro sportivo di Zingonia. L’attaccante nigeriano era atteso per una seduta a parte, per lavorare sul soleo infortunato, ma l’ex Leicester non si è fatto vedere dopo la prima assenza di lunedì. Continua, quindi, il braccio di ferro tra il classe ’97 e l’Atalanta, con Lookman che vuole a tutti i costi salutare i bergamaschi per approdare all’Inter (ha attualmente un contratto fino al 2027). Percassi è stato chiarissimo nel dire che l’ok alla cessione fosse solo per l’estero, ma il nigeriano continua a spingere in questa direzione... In attesa di un possibile rialzo da parte di Marotta e Ausilio.

E ora? Come segnalato da Calcio e Finanza, in caso di altre assenze, l’Atalanta protrebbe addirittura sospendere il giocatore, senza riconoscergli la retribuzione. Nel contratto, infatti, l’obbligo di versamento della retribuzione è riconosciuto solo se il calciatore adempie ai suoi obblighi (partite e allenamenti). E se dovesse non rispondere a tre convocazioni consecutive, ad almeno 48 ore di distanza l’una dall’altra nello spazio di una settimana, arriverebbe la sospensione della retribuzione dello stipendio. Tra lunedì e martedì sono passate 24 ore, ma se Lookman non dovesse presentarsi per tutta la settimana a Zingonia, ci sarebbe la sospensione della retribuzione.