Roma-Como 1-0: Wesley decide la sfida dell'Olimpico con un destro imparabile. Gasperini torna al successo dopo 2 sconfitte e si porta a -3 dall'Inter

La Roma di Gasperini torna a vincere e lo fa con il marchio di fabbrica stagionale: l'1-0. È questo il risultato maturato all'Olimpico contro il Como, che sbatte contro il muro giallorosso e archivia la seconda sconfitta consecutiva. A decidere la sfida è un destro secco ad incrociare di Wesley, bravo a sfruttare al meglio l'assist di un ispiratissimo Soulé, che risulta il migliore in campo dei giallorossi insieme al match winner e vince la "sfida" tra talenti argentini contro Nico Paz che invece non riesce ad accendersi nella notte capitolina. Il gol di Wesley è più che sufficiente a Gasp per tornare a vincere dopo i due stop rimediati contro Napoli e Cagliari (anch'essi due 1-0 ma a sfavore...) e rimettersi in carreggiata in classifica portandosi a -3 dall'Inter capolista. Se il risultato, a torto, può apparire striminzito è da valutare anche in relazione all'ennesima grande prova difensiva offerta dai giallorossi che si confermano miglior difesa della Serie A con appena 8 reti subite nelle prime 15 giornate. La Roma non prende gol: questa è la sua grande forza. Ndicka, che saluta i compagni e adesso parte per la Coppa d'Africa, Hermoso, bravo a difendere senza farsi ammonire in vista della Juventus e Mancini, ruvido e intimidatorio a filo del consentito, appaiono clienti ostici per chiunque. A completare l'opera del nessun passa ci sono Kone e Cristante, due totem ai quali bisogna pagare il pedaggio per passare in mezzo al campo, e infine Svilar, il miglior portiere della Serie A che anche stasera salva un gol fatto uscendo coraggiosamente su Douvikas. Promossa la Roma, rimandato il Como di Fabregas. Qualche accelerazione e poco altro per la seconda sconfitta consecutiva in trasferta senza segnare. Non accadeva da un anno. Forse, il lagunari ci hanno abituato fin troppo bene.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Wesley, Koné, Cristante, Rensch; Soulé (82' Bailey), Pellegrini (73' El Shaarawy); Ferguson. All. Gasperini

COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic (78' Van der Brempt), Kempf, Ramon, Valle; Caqueret (65' Posch), Da Cunha; Addai (65' Jesus Rodriguez), Baturina (78' Kuhn), Diao (37' Douvikas); Nico Paz. All. Fabregas

GOL: 61' Wesley (R)

AMMONITI: 55' Addai (C), 58' Mancini (R), 59' Nico Paz (C), 88' El Shaarawy (R), 89' Wesley (R), 95' Ramon (C)

ARBITRO: Feliciani da Teramo

Soulè continua a macinare assist e adesso si trova in buona compagnia a livello europeo.

42' CI PROVA ANCORA FERGUSON! Altra bella ripartenza della Roma. Soulé allarga per Pellegrini che pesca in mezzo all'area Kone. Tocco verso destra all'indirizzo di Ferguson che calcia di prima in porta. Deviazione decisiva di Baturina per evitare il gol.

45+3' SALVA TUTTO SVILAR! Brivido per la Roma nel finale di primo tempo. Inoperoso per tutto il primo tempo, Svilar esce e anticipa Douvikas pronto a ribattere in rete il suggerimento di Nico Paz. Ancora una volta, decisivo Svilar.

61' VANTAGGIO ROMA! WESLEY! Rensch crossa nel mezzo dopo aver superato sulla sinistra Addai che resta a terra. Soulé arpiona il pallone in area e tocca per Wesley che scocca un destro in diagonale imparabile per Butez. È 1-0 per la Roma!

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Wesley - Inizia a diventare un goleador: terzo centro in campionato per lui, che si mangia la fascia destra e vola interpretando al meglio le due fasi di gioco. La rete è la ciliegina sulla torta.

PROMOSSO: Hermoso. Gasperini lo designa come l'uomo adibito a marcare a uomo Nico Paz, che non dà punti di riferimento. Assolve benissimo il proprio compito e accetta di lasciarsi tanti metri di campo alle proprie spalle. Anche nel gioco aereo nei pressi della porta avversaria si dimostra velenoso.

BOCCIATO: Nico Paz. Non riesce a eludere l'ottima marcatura di Hermoso e viene isolato bene dal gioco. Non ha occasioni per mettere in mostra il proprio talento. Suggerisce a Douvikas un pallone velenoso al tramonto del primo tempo, ma Svilar ferma l'attaccante del Como. Da un calciatore come lui ci si aspetta di più.