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Sodinha lascia il calcio giocato a 27 anni: "Devo gettare la spugna"

Stefano Silvestri

Pubblicato 08/01/2016 alle 14:52 GMT+1

I tanti infortuni portano il talentuoso brasiliano, sempre in lotta con la bilancia, al ritiro: "Dico addio a un sogno, tra rimpianti e soddisfazioni". L'ex bresciano, in Italia dal 2007 e l'ultima stagione al Trapani, tornerà in Brasile per intraprendere la carriera di procuratore

2014, Sodinha, Brescia, Foto LaPresse

Credit Foto LaPresse

L'uomo dal fisico un po' così, con quella pancetta sempre in agguato a mascherare le poesie di un sinistro sopraffino, ha detto stop. Sodinha si ritira dal calcio giocato a soli 27 anni: colpa degli infortuni, soprattutto, con un ginocchio ballerino che non gli ha mai dato tregua. Ha iniziato la stagione al Trapani, ma non la concluderà: oggi la decisione di dire addio al pallone, "il sogno che ho sempre portato nel cuore da quando ho cominciato a camminare". Il club siciliano, che aveva accolto il brasiliano la scorsa estate prelevandolo dal Brescia, ha accettato la richiesta del giocatore, ormai ex, di rescindere il contratto.
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Sodinha

Credit Foto Eurosport

"Critiche di chi non sa cos'ho passato"

Lo stesso Sodinha ha annunciato il ritiro sulla propria pagina di Facebook, con un messaggio lungo e commovente: "È arrivato il momento di fare quello che mai avrei voluto fare, dire basta, dire addio, addio ad un sogno, un sogno che ho sempre portato nel cuore da quando ho cominciato a camminare. La vita ti mette davanti a tanti ostacoli, diverse volte li ho superati, ma questa volta mi tocca gettare la spugna - ha scritto il brasiliano - Nella mia vita ho dovuto affrontare cose che non auguro a nessuno, le critiche che ho ricevuto diverse volte da persone che non hanno la minima idea della sofferenze che ho avuto, mi hanno sì ferito in un primo momento, ma mi hanno anche fatto diventare più forte, ma non è bastato. È con grande dispiacere che lascio il calcio giocato. Con tanti rimpianti, ma allo stesso tempo felice per le grandi soddisfazioni che questa avventura mi ha regalato. Ringrazio di cuore tutti i miei tifosi e fans, da Udine a Bari, passando per Pagani, Portogruaro, Brescia e nonostante i soli sei mesi Trapani. Un grande abbraccio a tutti, che Dio vi benedica".

In Italia dal 2007

A portare in Italia Sodinha, all'anagrafe Felipe Monteiro Diogo, fu l'Udinese nel 2007. Quindi tante esperienze in giro per l'Italia, senza mai mettere radici, tra Bari, Paganese, Portogruaro, Triestina, Brescia e Trapani, l'ultima maglia vestita. Solo tre le presenze nell'attuale campionato (l'ultima il 1 novembre contro il Modena), per un totale di 27 minuti giocati e zero gol. "La società Trapani Calcio comunica con grande dispiacere di avere proceduto alla risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Felipe Diogo Monteiro Sodinha - il comunicato pubblicato dal club siciliano sul proprio sito ufficiale - "La società granata rivolge un in bocca al lupo a Felipe Sodinha ed assicura che gli sarà sempre vicina augurandogli di potersi riprendere presto".

Futuro in giacca e cravatta

A ricordarlo con maggior piacere sono i tifosi del Brescia, incantati per tre stagioni (dal 2012 alla scorsa estate) dal sinistro incantato di un calciatore sempre costretto a fare i conti con la bilancia e per questo spesso deriso dal grande pubblico. La stoccata nei confronti delle persone "che non hanno la minima idea della sofferenze che ho avuto" va in questa direzione. Il futuro dovrebbe riportarlo in Brasile: Sodinha ha intenzione di rimanere nel mondo del calcio, ma come procuratore. Almeno lì, nessuno avrà da ridire sul suo fisico.
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