Inzaghi si gode la promozione: "Abbiamo fatto qualcosa di storico"
DaEurosport
Aggiornato 29/06/2020 alle 23:52 GMT+2
L'allenatore del Benevento: "Avevo un debito d'onore con la società e il presidente, ma mai avrei mai pensato di poter fare la storia. Battere mio fratello Simone? Adesso ci penseremo"
Nella storia del calcio italiano solo due allenatori sono stati promossi in serie A con sette giornate d'anticipo: Antonio Renna con l'Ascoli nel 1978 e Filippo Inzaghi con il suo Benevento nel 2020. L'ex attaccante della Juventus e del Milan si gode il trionfo al fischio finale di Benevento-Juve Stabia vinta 1-0 dalle Streghe grazie al gol di Marco Sau.
L’immagine che resta è quella di stasera, dato che abbiamo vinto dopo essere rimasti in dieci dopo ventiquattro minuti. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di storico. Siamo riusciti ad eguagliare un record storico, in casa non abbiamo quasi mai perso. Nessuna sconfitta per 22 partite e migliore difesa d'Europa, complimenti ai ragazzi. Sono stati favolosi. Io sono un martello, ma queste sono soddisfazioni. Dietro c'è un grande lavoro di tutta la società. Avevo un debito d'onore con loro, ma mai avrei mai pensato di poter fare la storia. Fra trent’anni ci renderemo conto di tutto ciò.
Inzaghi quasi si commuove al pensiero della favolosa cavalcata, dedicando il successo, oltre che ai suoi calciatori, alla propria famiglia.
Il primo pensiero è per la mia famiglia, alla fidanzata, e a chi ha creduto in me. Infine devo ringraziare tutto il mio staff, con loro la mia vita è più facile. Battere mio fratello Simone? Ora ci penseremo.
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