Salva Ferrer torna in campo 550 giorni dopo l’ultima volta in Spezia-Cosenza dopo il linfoma di Hodgkin: "Devo tutto ai miei compagni"
Aggiornato 14/05/2025 alle 11:26 GMT+2
SERIE B – Il difensore spagnolo è tornato a vivere l’emozione di mettere piede in campo nel campionato cadetto dopo lo stop forzato per la malattia che gli era stata diagnosticata, quando ancora era un giocatore dell’Anorthosis. 9 i minuti concessigli dal tecnico Luca D’Angelo contro il Cosenza. Ora la caccia alla Serie A con i suoi compagni
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Quella che raccontiamo oggi è una bellissima storia di sport, non tanto per il pregresso, quanto per il valore che ha nel momento in cui ne parliamo. Trattasi della rinascita di Salva Ferrer, difensore spagnolo dello Spezia che sul tramonto della sfida contro il Cosenza, valevole per la 38^ ed ultima giornata della Serie B 2024/2025, ha rivisto il campo 550 giorni dopo l’ultima volta.
la rinascita di salva ferrer
Gli ultimi calci al pallone del classe 1998 in un match ufficiale, infatti, erano arrivati nel corso della sfida tra Apollon ed Anorthosis, club in cui era stato mandato in prestito, nel campionato cipriota. Era il lontano 11 novembre 2023. Da quel momento un lungo tunnel, cominciato con la diagnosi del linfoma di Hodgkin, un tumore maligno causato dai linfociti B.
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La dedica a Salva Ferrer (Spezia)
Credit Foto Getty Images
Salva Ferrer non ha mai mollato e, dopo le cure del caso, è tornato ad allenarsi lo scorso agosto con il suo Spezia a Follo, nel centro sportivo del club ligure, con un solo obiettivo: tornare a calcare il terreno di gioco in un incontro ufficiale. E l’occasione, dopo mesi interminabili e di duro lavoro, è arrivata nella serata di martedì 13 maggio, quando il tecnico Luca D’Angelo lo ha fatto alzare dalla panchina, concedendogli gli ultimi 9’ più recupero della sfida contro il Cosenza.
"l'ho sognato due volte a settimana"
Accolto dal boato dello stadio ‘Alberto Picco’, l’iberico ha preso il posto del compagno di squadra Salvatore Elia, impegnandosi anche in una scivolata su Gabriele Artistico. Le emozioni le ha svelate lui stesso al termine dell’incontro: "Ho desiderato così tanto tornare che adesso nemmeno mi rendo conto. L’ho sognato due volte a settimana negli ultimi mesi. Sono felicissimo".
Un pensiero lo dedica anche ai suoi compagni, che lo hanno sostenuto: "Questi mesi sarebbero stati più difficili senza i miei compagni. Mi hanno aiutato al massimo e quando stavo male hanno reso tutto più semplice. Devo tutto a loro, hanno reso il cammino più facile". Ora Salva Ferrer e compagni vanno a caccia della Serie A: "Ci sono similitudini con lo Spezia che ha vinto i playoff nel 2020. Conteranno la testa e la voglia di vincere".
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