Sampdoria, Roberto Mancini incontra squadra e staff a Bogliasco: avrà un ruolo di super-consulente esterno, senza vincoli con il club blucerchiato
Pubblicato 09/04/2025 alle 15:08 GMT+2
CALCIO, SERIE B - Roberto Mancini si è presentato a Bogliasco in tarda mattinata, al termine della prima sessione di allenamento diretta da Alberico Evani e Attilio Lombardo. L'ex-tecnico della nazionale assumerà un ruolo di super-consulente esterno per aiutare la Sampdoria a risollevarsi dal terzultimo posto in classifica, tenendosi comunque libero sul mercato degli allenatori.
Lo sfogo di Mancini: "Qualche giornalista conosce il calcio meglio di me..."
Video credit: Eurosport
La prima visita di Roberto Mancini a Bogliasco si è consumata sotto la pioggia della tarda mattinata di mercoledì 9 aprile. L'ex-allenatore della nazionale azzurra ha accettato il ruolo di super-consulente esterno offertogli dal presidente della Sampdoria, Matteo Manfredi, per aiutare la squadra a risalire dal terzultimo posto in classifica con annesso incubo della retrocessione in Serie C. In un primo tempo, Mancini aveva rifiutato la proposta di subentrare in panchina a Leonardo Semplici, il terzo allenatore esonerato in questa stagione dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil.
Secondo il resoconto della Gazzetta dello Sport, Mancini ha incontrato la squadra al termine della prima sessione di allenamento tenuta dal nuovo staff tecnico composto da Alberico Evani e Attilio Lombardo, due bandiere della grande Samp degli anni '90. Evani ha anche collaborato con il Mancio a lungo sulla panchina della Nazionale azzurra, e il suo nome sarebbe stato suggerito proprio dal tecnico di Jesi. L'idea, unita all'ingresso nello staff di un altro nome storico della Samp come Giovanni Invernizzi, è quella di formare un nuovo nucleo gestionale che sia profondamente legato al passato e ai valori del club blucerchiato.
Il ruolo: super-consulente ma senza vincoli. La priorità resta trovare una nuova panchina
Il ruolo di super-consulente esterno, preferito a quello di allenatore in prima, permetterà a Mancini di rimanere libero sul mercato dopo la chiusura dell'esperienza con la nazionale dell'Arabia Saudita. La priorità del tecnico di Jesi è volta a trovare una nuova panchina, motivo per cui ha rifiutato di legarsi in maniera stretta e vincolante alla Sampdoria. Nei mesi scorsi era stato accostato alla Roma prima del ritorno di Ranieri, e nelle ultime settimane alla Juventus prima dell'arrivo di Tudor.
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