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Calcio - Comunicato Juventus, Barcellona e Real Madrid: "Progetto Super League continua, niente più minacce dall'UEFA"

Stefano Silvestri

Aggiornato 30/07/2021 alle 18:26 GMT+2

SUPERLEGA - Comunicato congiunto dei tre club, che accolgono con soddisfazione l'obbligo del Tribunale di Madrid di cessare le azioni intraprese dall'UEFA: "Siamo felici, non saremo più oggetto di minacce".

Andrea Angelli, presidente della Juventus - Serie A 2020/2021 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

La Super League non è morta. Anzi: è sempre presente nella testa, e nei progetti, dei suoi club fondatori. E in particolare dei tre rimasti espressamente in corsa dopo la "fuga" degli scorsi mesi, ovvero Juventus, Barcellona e Real Madrid, che attraverso i propri siti e profili social hanno nuovamente pubblicato un comunicato congiunto.

Il comunicato congiunto di Juventus, Real Madrid e Barcellona

"FC Barcellona, Juventus e Real Madrid CF prendono atto con soddisfazione della decisione del tribunale di Madrid di confermare l’obbligo di UEFA di cessare le azioni intraprese nei confronti dei club fondatori di European Super League, inclusi il procedimento disciplinare nei confronti dei tre club sottoscritti e la rimozione delle penali e delle restrizioni imposte agli altri nove club per evitare il procedimento disciplinare di UEFA.
Il Tribunale ha accolto la richiesta formulata dai promotori di European Super League, ha respinto il ricorso di Uefa e confermato l’intimazione a UEFA che, qualora quest’ultima non si conformasse alla decisione, ne scaturirebbero ammende e responsabilità penali. Il caso sarà valutato dalla Corte di Giustizia Europea, che analizzerà la posizione monopolistica di UEFA sul calcio europeo.
È nostro dovere occuparci dei gravi problemi che affliggono il calcio. UEFA si è accreditata come legislatore, operatore esclusivo e unico titolare riconosciuto dei diritti delle competizioni europee, nonché organizzatore. Questa posizione monopolistica e in conflitto d’interessi danneggia il calcio e il suo equilibrio competitivo. Come dimostrato ampiamente, i controlli finanziari sono inadeguati e sono stati applicati impropriamente. Ai club partecipanti alle competizioni europee dovrebbe essere garantito di governare le competizioni.
Siamo felici che, da ora in avanti, non saremo più oggetto delle attuali minacce della UEFA. Il nostro obiettivo è di continuare a sviluppare il Progetto di Super League in modo costruttivo e collaborativo, contando sul contributo di tutti gli stakeholders del calcio: tifosi, calciatori, allenatori, club, leghe e federazioni nazionali e internazionali. Siamo consapevoli del fatto che alcuni elementi della nostra proposta potrebbero essere rivisti e, naturalmente, potranno essere implementati attraverso il dialogo e il consenso. Rimaniamo fiduciosi nel successo di questo progetto che sarà sempre rispettoso della normativa dell’Unione Europea".

La decisione del Tribunale di Madrid

Il comunicato di Juventus, Barcellona e Real Madrid si riferisce alla sentenza con cui, a inizio mese, il Tribunale di Madrid ha imposto a Nyon di "astenersi dall'escludere i club fondatori della Super League dalle competizioni organizzate dall'UEFA", pena "la possibilità di incorrere in un reato di disobbedienza all'autorità giudiziaria". Una decisione che ha ridato fiato e convinzione ai tre club superstiti della Super League. E che potrebbe far rinascere completamente un progetto solo all'apparenza abbandonato dopo il caos degli scorsi mesi.
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