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Supercoppa di Spagna 2021 - Real Madrid e Zidane senza Cristiano Ronaldo: la vita è dura

Luca Stamerra

Aggiornato 15/01/2021 alle 21:16 GMT+1

SUPERCOPPA DI SPAGNA - Che tonfo per il Real Madrid che è caduto già in semifinale contro l'Athletic (2-1), mancando così il Clasico in finale. Ennesima eliminazione nelle partite nella fase ad eliminazione diretta... Da quando è andato via Cristiano Ronaldo. Perché il Real non ha saputo rinnovarsi dopo un ciclo pieno zeppo di vittorie?

Copertina focus Real Madrid, la crisi senza Ronaldo

Credit Foto Eurosport

Zidane lo ha detto nell'immediato post gara dopo il ko contro l'Athletic: “Non possiamo vincere sempre”. E questo è vero, soprattutto considerando i titoli che il Real Madrid ha vinto nel corso delle ultime annate, basti ricordare le 3 Champions League consecutive - cosa che non accadeva dagli anni '70. Ma, al netto della Liga conquistata in luglio, questo Real Madrid - in realtà - non vince più. Quella squadra che era diventata infallibile nelle gare della fase ad eliminazione diretta, non ha più lo stesso mordente. Né in Champions, due eliminazioni consecutive agli ottavi, né in Coppa del Re né tanto meno in Supercoppa. Insomma, quel Real Madrid non esiste più anche se fondamentalmente la squadra resta la stessa. Sì perché contro l'Athletic nella semifinale di Supercoppa (persa 2-1 a Malaga), Zidane ha scelto i fedelissimi. Uniche eccezioni i due esterni di fascia Marcelo e Carvajal: il brasiliano è ormai un panchinaro da un anno, l'ex Bayer è infortunato. Ah, rispetto a quel Real Madrid vincente, manca una pedina che si rivela ancora di più fondamentale: Cristiano Ronaldo.
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Tonfo del Real Madrid: 2-1 Athletic, gli highlights

Zidane senza Ronaldo: fanno 17 sconfitte

Non ci accorgiamo solo oggi che Cristiano Ronaldo abbia lasciato il Real Madrid, tanto meno lo fanno i blancos e lo stesso Zidane. Ormai CR7 è storia vecchia, con il portoghese che lasciò la Casablanca nell'estate del 2018, con il sogno di vincere la Champions League con la terza squadra diversa in carriera dopo Manchester United (1) e Real Madrid (4). Dopo la sconfitta contro l'Athletic, però, è saltata all'occhio una statistica molto particolare. Quella delle sconfitte di Zidane come allenatore del Real Madrid. Molto poche si intende, ma con Ronaldo in campo il tecnico francese ha perso solo 16 gare in 149 incontri (dal gennaio 2016 al luglio 2018). Contro l'Athletic è stata invece la 17a sconfitta per Zidane in 87 gare senza Cristiano Ronaldo (dal marzo 2019 ad oggi). Una bella differenza, considerando che prima non si perdeva quasi mai, e adesso...
Zidane senza Ronaldo
Una statistica che lascia il tempo che trova? La colpa è solo l'assenza di Ronaldo? In realtà è una statistica molto interessante che ci racconta dello stato - oggi - del Real Madrid. Una squadra stanca che non è riuscita a rifondare, trovando nuove energie e nuove motivazioni. Con Cristiano Ronaldo, volente o nolente, sarebbe stata comunque un'altra cosa e il portoghese avrebbe spinto per evitare questo tipo di sconfitte.
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Ve la ricordate? La magia di Cristiano Ronaldo nel Clasico di Supercoppa

Abbiamo detto della Champions League, abbiamo parlato della Supercoppa, ma anche in Coppa del Re, il Real Madrid è stato lontanissimo dall'arrivare vicino ad una finale nelle ultime due stagione. Non è più quella squadra vincente degli anni scorsi, ed è normale che sia così in un certo senso. Ma bastano, ormai, campioni come Kroos e Sergio Ramos per rilanciare l'assalto alla Champions o serve qualcos'altro?

Il Real Madrid non si è "aggiornato". E dire che ci ha provato

Abbiamo ricordato che la formazione scesa in campo a Malaga fosse molto vicina a quella che ha vinto le Champions negli ultimi anni. Mancavano i due terzini, Ronaldo e Bale. Il resto della squadra è il medesimo, fatto comunque di grandi individualità. Ma il tempo passa per tutti e il Real avrebbe dovuto inserire nuove pedine per ripartire con un nuovo ciclo vincente. Gli investimenti sul mercato però sono stati fatti e, in giro per il mondo, il Real ha trovato giocatori interessanti, ma nessuno di questi è oggi titolare. Valverde, Rodrygo, Vinicius, Odriozola, Asensio, Odegaard, Militão, per non parlare poi di Jovic che è stato ceduto proprio in queste ore. Chi di questi è titolare? Nessuno. Eppure sono giocatori che hanno fatto vedere un certo talento, ma in questo Real Madrid non trovano continuità anche se il Real ha bisogno di loro. Sono ancora immaturi? Ci vuole ancora tempo o non sono tagliati per vestire la camiseta blanca? O l'allenatore non è stato bravo ad inserirli? Non parliamo poi di Hazard che fu acquistato proprio per non far rimpiangere Ronaldo, ma ad oggi è una delle peggiori operazioni di sempre del Real: acquistato per 115 milioni, ha collezionato solo 3 gol in 32 partite in un anno e mezzo. Ecco perché il suo valore è sceso fino a 50 milioni - secondo transfermarkt (il giocatore che più di tutti si è svalutato nel 2020).
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Non è serata per Asensio: palo e subito dopo la traversa

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