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Le pagelle di Juventus-Lazio 2-0

Paolo Pegoraro

Aggiornato 08/08/2015 alle 17:32 GMT+2

Il migliore è Paul Pogba, seguito a ruota dai centrali bianconeri. Lazio tradita dalle sue punte centrali, incapaci di finalizzare e da un Biglia irriconoscibile

Mario Mandzukic e Paul Pogba con la maglia della Juventus, 2015

Credit Foto LaPresse

===Le pagelle della JUVENTUS===
Gianluigi BUFFON 6,5 – Attento, sicuro, granitico nelle poche volte in cui è stato chiamato in causa
Martin CACERES 7 – Una roccia, insuperabile nell’uno contro uno. Più che una valida alternativa nel mazzo per Max Allegri
Andrea BARZAGLI 6,5 – Parte in sordina e si fa scavalcare dalla sciabolata di Onazi, poi ritrova i punti cardinali e abbassa la saracinesca
Leonardo BONUCCI 7,5 – In un aggettivo solo: monumentale. Giustificato l’interesse del Real Madrid nei suoi confronti.
Stephan LICHTSTEINER 6,5 – Uno dei migliori nel primo tempo tra le fila bianconere. Spinge come un matto sulla fascia motivato dal confronto diretto con il suo passato. Il suo apporto non cala nella ripresa
Claudio MARCHISIO 6,5 – Principino con il silenziatore nella prima frazione, poi carbura e detta i tempi alla squadra. Leader silenzioso quest’oggi, comunque di siderale importanza
Stefano STURARO 7 – Che partita quella disputata combattente bianconero! Lotta, contende palloni e poi estrae dal cilindro la palla dell’1-0 sulla testa di Mandzukic. Inesauribile (89’ Roberto PEREYRA sv)
Paul POGBA 8,5 – Ogni suo tocco di palla è illuminato. Impossibile quantificare il valore del suo cartellino ora come ora. Giocatore totale e infinito. Straripante sotto tutti i punti di vista. Scuote i suoi con bordata pazzesca a millimetri dal “sette” e poi consegna a Dybala la palla del 2-0. Chapeau!
Patrice EVRA 6 – Uno dei meno scintillanti, ancora lontano dalla migliore condizione. Quanti cross sbagliati una volta arrivato sulla linea di fondo per il francese!
Kingsley COMAN 5 – Stecca totale del giovane francese gettato nella mischia a sorpresa da Allegri. Qualche tocco di felpato ma la cronica tendenza a giocare per se stesso e non per la squadra. Deve farsi le ossa altrove (61’ DYBALA 6,5 – Quando si dice “impatto profondo” sul match. Entra e segna al primo tiro in porta dopo una serie di giocate apprezzabili in mezzo al campo. Deve solo limitare gli orpelli)
Mario MANDZUKIC 7 – Sbaglia tutto a tu per tu con Marchetti poi spacca la partita: stacco di testa da attaccante di razza qual è e apporto determinante nell’azione del 2-0. Arma letale. (79’ LLorente sv)
ALL. Massimiliano ALLEGRI 7 – Terzo trofeo della sua legislatura in bianconero. Bravo a correggere in corsa una formazione oggettivamente discutibile con l'inserimento dell'acerbo Coman tra i titolari. La sua Juventus 2.0 ha fame di vittorie e vuole dimostrare di saper trionfare anche senza i leader della stagione passata Vidal, Pirlo e Tevez. Il sentiero intrapreso sembra promettere bene.
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Juventus' players celebrate with the trophy after winning their Italian Super Cup match against Lazio in Shanghai, August 8, 2015. REUTERS/Aly Song

Credit Foto Reuters

===Le pagelle della LAZIO===
Federico MARCHETTI 6,5 – Incolpevole sui gol subiti, ne evita uno già fatto sbarrando la strada a Mandzukic.
Dusan BASTA 5 – Sovrastato da Mandzukic in occasione dell’1-0 della Juventus. Ripresa in apnea per l’angelo biondo della Lazio.
Stefan DE VRIJ 6 – Partita pressoché perfetta fino al break bianconero targato Mandzukic. Da lì in poi la Lazio affonda
Santiago GENTILETTI 5,5 – Idem come sopra, nel primo tempo la sua prova veleggiava nettamente al di sopra della sufficienza. Poi l’uragano Mandzukic-Dybala stravolgeva l'inerzia
StefanRADU 5,5 – Spessoe volentieri sverniciato dalle accelerazioni dello scatenato Lichsteiner.
Ogenyi ONAZI 6,5 – Uno dei migliori della Lazio, gioca un primo tempo da signore del centrocampo tamponando non poco sulle incursioni di Pogba. Non demerita affatto l’eroe del San Paolo in casa biancoceleste.
Lucas BIGLIA 5 – La grande delusione della serata cinese. Vaga nel vuoto a centrocampo senza mai trovare la posizione adeguata dalla quale dettare la manovra biancoceleste. Distratto dalle voci di mercato, fallisce su tutti i fronti e perde l’ennesima finale tra Lazio e Argentina.
Danilo CATALDI 6 – Fa la guardia a Marchisio nel primo tempo limitandone il raggio d’azione ma, dopo un avvio di ripresa autorevole, cala vistosamente alla distanza. (75’ KISHNA sv)
Antonio CANDREVA 5,5 – Incompleto. Manca sempre la definizione finale ai suoi acuti. Quando arriva nella zona calda non sa ma precisamente quale soluzione adottare
Felipe ANDERSON 6,5 – Ultimo a mollare tra le fila laziali. Pur nella sua incostanza ci prova in tutti i modi ed è una spina nel fianco per la retroguardia bianconera (87’ MORRISON sv)
Miroslav KLOSE 5,5  – Poco supportato dalla squadra non riesce a incidere, tanto meno a concludere verso la porta di Buffon, anche perchè ben contenuto dai centrali bianconeri. Piccolo trotto. Dal 62’ DJORDJEVIC 5,5 –Non graffia dal momento del suo ingresso in campo)
ALL. Stefano PIOLI 5 – La sua Lazio si squaglia nella ripresa dopo aver tenuto testa alla Juventus nei primi quarantacinque minuti. Segnali inquietanti in vista del playoff di Champions. Biancocelesti generosi ma spuntati: in queste senso un rinforzo davanti non guasterebbe.
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