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Conte dopo Napoli-Milan 2-0: "A Riad per meriti, non su invito. Abbiamo uno Scudetto sul petto che vogliamo difendere"
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Pubblicato 18/12/2025 alle 23:04 GMT+1
SUPERCOPPA ITALIANA - Il tecnico del Napoli al microfono di Italia 1 dopo la vittoria per 2-0 sul Milan in semifinale: "I ragazzi hanno dimostrato che volevamo fare una partita seria e che eravamo qui non per invito, ma perché ce lo siamo guadagnato. Ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi, uno su tutti Elmas: manca solo che lo metto in porta...".
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Il Napoli batte 2-0 il Milan a Riad e stacca il pass per la finale di Supercoppa italiana: lunedì sera affronterà una tra Bologna Inter. Al microfono di Italia 1 a fine partita, Antonio Conte analizza così il match vinto contro i rossoneri: "C'è poco da dire a questi ragazzi, anche perché ribadire sempre le stesse cose penso sia anche noioso - dice l'allenatore del Napoli -. Quando giochi ogni tre giorni con pochi calciatori è inevitabile che le energie non siano sempre al massimo ed è inevitabile che a volte tu possa accusare delle battute a vuoto. È capitato e capiterà sicuramente in futuro, la situazione non potrà cambiare da qui a un mese".
"Volevamo difendere lo Scudetto che abbiamo sul petto"
"I ragazzi hanno dimostrato che volevamo fare una partita seria e che volevamo difendere lo scudetto che abbiamo sul petto. Che siamo qui non per invito, ma perché ce lo siamo guadagnato. Ci siamo goduti la serata contro una grande squadra come il Milan. Dobbiamo sempre essere supportati da grande energia, è importante per noi perché facciamo un calcio abbastanza dispendioso e non speculativo. Sono contento, i ragazzi hanno dimostrato che vogliono giocarsi la finale, un trofeo è pur sempre un trofeo".
"Non mi aspettavo questa baraonda di infortuni"
"Quando riusciamo a essere squadra con un'energia che è contagiosa, a prescindere di chi gioca siamo competitivi. Dobbiamo continuare e cercare di andare avanti, anche perché chi era infortunato lo è ancora, però anche i giocatori nuovi sono più coinvolti nel progetto. L'ho sempre detto che quest'anno sarebbe stata un'annata complessa, però non mi aspettavo dopo cinque mesi questa baraonda che ci è successa di infortuni seri a giocatori importanti. Nelle difficoltà dobbiamo essere forti e coesi".
"Elmas? Manca solo che lo metto in porta..."
"La coppia Hojlund-Lukaku? Innanzitutto cerchiamo di recuperare Lukaku, che ha esperienza internazionale, una carriera importante alle spalle e un peso specifico nello spogliatoio. Mi auguro che ci siano tante partite da giocare, così può iniziare uno, può iniziare un altro, possono giocare due attaccanti come abbiamo fatto con Lucca. Ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi, uno su tutti Elmas: manca che lo metto in porta e poi lo abbiamo utilizzato dappertutto. È lo spirito che conta".
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