Plymouth Argyle-Liverpool 1-0: clamoroso tonfo per i Reds, eliminati dalla Coppa contro una squadra di Championship

Clamoroso epilogo all'Home Park. Nessuno si poteva aspettare la sconfitta del Liverpool in FA Cup, non sul campo dell'ultima in classifica del campionato di Championship (la Serie B inglese). Non proprio il Liverpool che è prima in Premier League, che martedì ha raggiunto la finale di Coppa di Lega inglese distruggendo il Tottenham o ancora la squadra che ha chiuso in testa al girone unico della nuova Champions League. Ma questo è anche il fascino della FA Cup, con le big di Inghilterra che possono cadere nei campi sperduti di squadre di leghe inferiori. Il Plymouth non ha la nomea di Legend Killer, a malapena ha conservato la categoria lo scorso anno, ma la squadra di Muslic ha fatto l'impresa grazie al gol su rigore di Hardie. Il Liverpool, diciamolo, non era la stessa squadra che sta dominando in questa stagione con in campo non le seconde ma, addirittura, le terze linee, ma la sconfitta è clamorosa essendo ancora i sedicesimi di finale. Niente Triplete, quindi, per Slot e Salah.

PLYMOUTH (3-4-2-1): C.Hazard; Talovierov, Katic, Pleguezuelo (67' Palsson); Sorinola, Randell (72' M.Boateng), Gyabi, Puchacz; Bundu (72' Tijani), Wright; Hardie (81' Obafemi). All. Miron Muslic

LIVERPOOL (4-2-3-1): Kelleher; J.Gomez (11' Mabaya, 58' Núñez), Quansah, Endo, Tsimikas; Nyomi (76' Doherty), McConnell; Chiesa, Elliott, Luis Díaz; Diogo Jota. All. Arne Slot

Marcatori: 53' rig. Hardie (P)

Arbitro: Samuel Barrott

Ammoniti: 18' Nyoni, 43' Mabaya, 69' Bundu, 79' Sorinola, 90' C.Hazard, 90+8 Talovierov

Espulsi: nessuno

La partita del Liverpool comincia subito male con l'infortunio di Joe Gomez dopo 8', rimpiazzato da Mabaya. Gli ospiti conducono il gioco, ma Chiesa e compagni creano pochi pericoli dalle parti di Hazard. Il primo tiro nello specchio lo produce McConnell, ma la sua conclusione dalla distanza vede la risposta del portiere di casa. Una chance ce l'ha anche il Plymouth, ma Bundu non trova la porta di Kelleher proprio a fine primo tempo.

In avvio di ripresa i padroni di casa crescono e Kelleher deve fare un gran intervento per respingere il tentativo di Wright. È solo il principio del momento no del Liverpool: al 52' Elliott ha il braccio largo sul cross di Bundu e per l'arbitro è rigore. Dal dischetto c'è Ryan Hardie e l'attaccante del Plymouth non trema spiazzando il portiere.

Il Liverpool ha subito una reazione con Chiesa, ma il suo tiro si perde sul fondo, lontano dal palo alla sinistra del portiere. Slot, a questo punto, lancia nella mischia Núñez, ma il Plymouth sfiora il 2-0 col palo colpito da Hardie sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il tempo passa e il Liverpool non si avvicina al pareggio se non nel finale di gara: Núñez non trova la porta all'85', poi Hazard dice di no alla conclusione da fuori di McConnell. In pieno recupero altre due chance: girata di Diogo Jota che trova un Hazard attento, poi il portiere nordirlandese fa il miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Núñez. Al 100' sale anche Kelleher che riesce a toccarla di testa, ma Hazard è una saracinesca.