Tragedia in Indonesia: scontri dopo una partita di calcio, almeno 182 morti

Una e vera e propria tragedia dall'Indonesia. Secondo quanto riporta TGCom24, sono almeno almeno 182 persone sono morte in seguito ad una serie di scontri al termine di una partita di calcio, mentre i feriti sarebbero 200. I disordini si sono verificati quando i tifosi hanno invaso il campo di gioco al termine di una gara a Malang, nella provincia di Giava Orientale. "Negli scontri sono morte 129 persone, tra cui due agenti - ha spiegato il capo della polizia, Nico Afinta -. Trentaquattro persone sono decedute all'interno dello stadio mentre le altre in ospedale". Molte delle vittime sono morte calpestate nella calca.

Allo stadio Kanjuruhan di Malang si affrontavano l'Arema Fc, padroni di casa, e i rivali di sempre del Persebaya Surabaya, una squadra contro cui non perdevano da più di 20 anni: i tifosi di casa non hanno digerito il 2-3 subito e hanno invaso il campo. A quel punto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno provato a calmare gli animi, senza riuscirci.

Dopo il lancio dei lacrimogeni si è scatenato il caos, seguito dal panico e dal fuggi fuggi generale. Secondo le prime ricostruzioni, in 3mila hanno fatto invasione di campo e secondo una fonte ospedaliera, tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di cinque anni.

Il governo indonesiano si è scusato per l'incidente e ha promesso di indagare sulla vicenda. Il presidente Joko Widodo ha ordinato un'inchiesta sulla sicurezza durante le partite di calcio. Il ministro dello Sport, la polizia e il capo della Federcalcio indonesiana dovranno condurre "una valutazione completa dei match di calcio e le procedure di sicurezza", ha affermato il capo di Stato in un discorso televisivo.