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Calcio, Nations League: Roberto Mancini: "Bene per le Final Four, ma l'amarezza del Mondiale resta"

Daniele Fantini

Aggiornato 26/09/2022 alle 23:11 GMT+2

CALCIO, NATIONS LEAGUE - Roberto Mancini esprime soddisfazione per la vittoria sull'Ungheria con annessa qualificazione alla Final Four mista al rammarico sempre presente per la mancata qualificazione ai Mondiali. "I ragazzi sono stati bravi, hanno ricostruito il gruppo ed era difficilissimo".

Mancini: "Rischiare Immobile non aveva senso"

Le parole a caldo di Roberto Mancini, rilasciate ai microfoni di RaiSport, al termine della partita vinta dall'Italia per 2-0 sull'Ungheria in trasferta a Budapest, ultimo appuntamento della fase a gironi della Nations League. Decisivi i gol realizzati da Raspadori e Dimarco. Gli Azzurri si sono qualificati per la Final Four.
"Abbiamo giocato molto bene per 70 minuti, ma gli ultimi venti non mi sono proprio piaciuti. Sul 2-0 avremmo dovuto tenere la partita in controllo, ma ci siamo fatti schiacciare. Non mi è piaciuto questo atteggiamento. È importante aver raggiunto la Final Four per la seconda volta consecutiva, però il resto, purtroppo, rimane, non c'è niente da fare. Certo, stasera mi faccio scivolare via un po' di amarezza. I ragazzi sono stati bravi a rimettere in piedi il gruppo. Era difficilissimo. Ma sono ragazzi con valori su cui bisogna lavorare. Ora dobbiamo superare il mese di dicembre, fino a lì sarà dura".

Dimarco: "Soddisfatti per la Final Four, contento per il mio gol"

Queste le parole di Federico Dimarco, soddisfatto per aver firmato la sua prima marcatura in azzurro con il gol numero 1.500 nella storia della Nazionale.
"Sono contento di aver segnato il mio primo gol in Nazionale, ma l'importante era vincere e l'abbiamo fatto. Siamo soddisfatti di essere arrivati alle finali. Ho fatto tanta strada dagli inizi della mia carriera alla Nazionale. Ho sempre dato il massimo nel mio lavoro. Sono contento di aver segnato un gol significativo, il numero 1.500 nella storia della Nazionale. Ora mi godo questa serata".
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Federico Dimarco e Giacomo Raspadori esultano durante Ungheria-Italia - Nations League 2022-23

Credit Foto Getty Images

Donnarumma: "Dovevamo ripartire, abbiamo ridato un po' di entusiasmo"

Molto soddisfatto anche Gigio Donnarumma, protagonista con una serie di parate spettacolari salva-risultato nella ripresa.
"Con l'accesso alla Final Four siamo riusciti a ridare un po' di entusiasmo, anche se purtroppo non si torna più indietro. La mancata qualificazione al Mondiali è una ferita ancora aperta. Bisognava ripartire, dovevamo farlo per l'Italia e per chi credeva in noi. Ora veniamo da due vittorie, siamo alle finali e speriamo di vincerle. Le parate di oggi? Sono figlie di Madre Natura ma anche del lavoro fatto durante la settimana. In queste parate c'è tutto. Devo continuare così, devo farlo per l'Italia e per tutti quelli che credono in me. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata perché mi stanno sempre vicini durante le difficoltà. Sono molto attaccato alla mia famiglia, è molto importante per me".
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Gianluigi Donnarumma durante Ungheria-Italia - Nations League 2022-23

Credit Foto Getty Images

Mazzocchi: "Serata magnifica, ma deve essere un punto di partenza"

Una battuta anche per Pasquale Mazzocchi: il difensore della Salernitana ha esordito in azzurro a 27 anni di età, subentrando per qualche minuto nel finale.
"È stato un esordio magnifico, avevo una voglia incredibile di giocare e speravo che il mister mi mettesse in campo. Le lacrime dei miei genitori? Quando vieni dal nulla e si concretizza una cosa del genere, ti viene d'istinto piangere. Ora la mia famiglia starà festeggiando e non vedo l'ora di raggiungerla a casa. Se mi guardo indietro, ho percorso una strada interamente in salita. Quando si viene da quartieri difficili, si fa fatica a intraprendere la via del calcio. L'ambizione però deve essere sempre alta. Questa partita non deve essere un punto di arrivo, ma di partenza. È una bella soddisfazione, ma la maglia azzurra va meritata. Ora torno a casa, a Salerno, concentrato sulla prossima partita di campionato. Metterò questa maglia in una cornice e la farò vedere ai miei figli".

Cristante: "Vincere era l'unica soluzione alla delusione"

L'ultimo intervento è per Bryan Cristante, protagonista di una partita molto solida a centrocampo e autore dell'assist per il gol di Dimarco.
"Siamo stati bravi nel vincere queste due partite, che non erano per niente semplici, e ora andiamo a giocarci queste finali. La delusione è grande, lo sappiamo tutti. Noi siamo i primi delusi. L'unica soluzione era giocare queste partite alla grande per ripartire. C'erano delle finali da guadagnare, e ci saranno altre gare per qualificarci agli Europei. Dobbiamo giocarle tutte così, al 100%. Siamo forti, lo abbiamo dimostrato, possiamo fare delle belle cose. La Nazionale va amata di più? Per quello che vedo io, tutti i giocatori che vengono qui danno sempre il massimo. Ma le stagioni sono lunghissime, ci sono tante partite, e magari passano messaggi sbagliati per diversi motivi".
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Mancini: "Rischiare Immobile non aveva senso"

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