Ciclismo su pista, record dell'ora - Dowsett non va! Supera Wiggins, ma il record resta a Campenaerts

Niente da fare per Alex Dowsett! Il britannico aveva provato a riconquistare il record dell'ora di ciclismo, già detenuto nel 2015, ma il corridore della Israel Start-Up Nation non è riuscito a migliorare la grande performance di Victor Campenaerts, fatta registrare nell'aprile del 2019. Dowsett doveva migliorare il 55,089 km del belga e aveva tentato il tutto per tutto trasferendosi anche lui, per l'occasione, al velodromo di Aguascalientes in Messico a 1887 metri di altitudine sul livello del mare. Questo per avere pari condizione rispetto a Campenaerts che fece il record proprio in altura in Messico. Non c'è stata però storia, con Dowsett già certo di non poter migliorare il record a metà gara visto che non era andato oltre i 27,5 km percorsi e aveva una velocità di crociera non superiore ai 55 km/h. Campenaerts resta quindi il primatista mondiale, in attesa dei nuovi aspiranti recordman. Nel 2022 ci sarà qualche novità o il belga guarderà ancora tutti dall'alto? Se Filippo Ganna volesse provarci... Piccolissima soddisfazione, Dowsett ha migliorato quanto meno il record britannico: quello di Wiggins, che nel 2015 aveva completato 54,526 km a Londra (che resta però la miglior prestazione umana sul livello del mare).

Dowsett parte forte e per i primi 10 minuti ha un tempo migliore rispetto a Campenaerts nello stesso punto di gara del record del 2019. C'è però un però: il britannico non passa mai la soglia dei 55 km/h e, considerando che Campenaerts ha fatto segnare 55,089 km/h, serve superare quel limite. In una prova dalla durata di un'ora, però, si sa, ci si deve gestire e si pensa che Dowsett stia dosando le forze per aumentare il ritmo da metà corsa in poi. Peccato che a metà gara ci arrivi con 27,5 km completati: per due diventa 55, e mancherebbero ancora 89 metri per superare il record. Dowsett azionerà il turbo?

Purtroppo per lui no, perché più si va avanti più paga - a livello di tempi - rispetto alla prestazione precedente di Campenaerts. Dopo 30 km siamo a quasi 6'' di ritardo dal belga, e lo svantaggio continua a salire. Dopo 40 minuti di prova si teme, addirittura, che Dowsett smetta di pedalare, consapevole che il record non sarà suo. Il britannico però prosegue perché vuole spingersi al limite. Concluderà la prova in 54,555 km il che gli vale il record britannico (battuto Wiggins), ma non è sufficiente per avvicinarsi a Campenaerts che ha fatto meglio di 534 metri. Peccato per Dowsett, che ha pagato sicuramente i pochi giorni a disposizione per allenarsi ma, soprattutto, i 58 giorni di corsa su strada della stagione 2021. Sembrava quasi impossibile, infatti, poter registrare un record a fine stagione...

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