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Europei di ciclismo su pista: Elia Viviani per le Olimpiadi, Filippo Ganna per la medaglia d'oro

Fabio Disingrini

Aggiornato 29/07/2018 alle 20:35 GMT+2

Buon compleanno a Filippo Ganna, che oggi compie 22 anni, e tanti auguri alla Nazionale italiana del parquet che va a Glasgow per vincere nell'inseguimento con un quartetto femminile fortissimo. Con le parole del nostro commentatore Roberto Chiappa.

Apeldoorn 2018, Filippo Ganna è campione del mondo a inseguimento

Credit Foto Getty Images

Prima della maglia ciclamino e di quella Tricolore, delle 4 volate al Giro d’Italia e dei 14 successi stagionali, Elia Viviani ha vinto l’omnium olimpico di Rio ed è stata una medaglia d’oro, forse la più bella, di specie postmoderna, dal sapore antico e con le bici spaziali. È l'osservanza del parquet, dei profili alti, delle ruote lenticolari, delle protesi in carbonio, dei muscoli volitivi, degli esatti posturali, della resistenza aerodinamica e della fisica quantistica. É la formazione metrica della pista che viene prima della strada.
Viviani è il passato e sarà il futuro olimpico della pista italiana. Marco Villa l’ha convocato per il ritiro europeo, ma non gareggia da Rio 2016 e gli manca il “colpo di pedale”. A Glasgow, Elia tornerà comunque nell’ovale per il ranking di Tokyo 2020: due giorni di pista in quartetto e a inseguimento, poi farà gli Europei su strada. Filippo Ganna è invece il presente certo dell’Italia del parquet, oggi compie 22 anni ed è due volte iridato a inseguimento: a Glasgow sarà il capitano della Nazionale in difesa del titolo europeo di Berlino. Intanto alla 6 Giorni delle Rose, dopo i mesi su strada, ci è parso in forma smagliante.
Ganna ha la maglia di campione del mondo e dovrà competere per la vittoria. Il quartetto maschile è veloce, il treno femminile è una certezza italiana. Balsamo, Guderzo, Paternoster, Valsecchi, Confalonieri: il ct Savoldi saprà dove schierarle e se devo dare un pronostico, nel quartetto siamo favoriti per l’oro. (Roberto Chiappa)
Se l’omnium e la punti sono corse di situazione, nelle prove a cronometro c’è un treno femminile che va fortissimo, è già campione europeo ed è proprio un simbolo del movimento italiano, della sua crescita esponenziale nei velodromi di tutto il mondo. Di tutto il mondo ma non d’Italia perché negli scorsi giorni è stato chiuso il velodromo di Montichiari per un’inadeguatezza della pratica antincendio e, notizia di oggi, sarà tale a tempo indeterminato. Niente ritiro per la Nazionale italiana alla vigilia di Glasgow, ma soprattutto niente Europei Under-23 programmati ad agosto.
Negli ultimi dieci anni, la pista italiana è tornata ad altissimi livelli grazie a Montichiari e averlo perso incide sulla preparazione, ma non a livello tecnico perché i ragazzi sono affermati, forti e pronti per Glasgow. Certo che se resterà chiuso per tutto l’inverno (Montichiari è l’unico impianto indoor in Italia, ndr), i ragazzi dovranno fare come me e andare in giro per il mondo in cerca d’un velodromo, senza un importante punto di riferimento. (Roberto Chiappa)
La continuità dei risultati te la dà un velodromo coperto, per intanto il ct Villa ha convocato la Nazionale al Vigorelli di Milano, sulla mitica pista in legno dei record italiani, dove 9 da corridori da Giuseppe Olmo (1935) e tra cui Fausto Coppi (1942) fissarono l’ora per 23 anni consecutivi, dove il 24 giugno 1965 si esibirono i Beatles! Noi che abbiamo avuto un campione assoluto del ciclismo su pista, Francesco Moser, rivediamo le stimmate sui pedali di Ganna e ci coccoliamo la diciannovenne Letizia Paternoster.
La Paternoster è un grandissimo talento, ha già vinto un bronzo mondiale nella madison con Giulia Confalonieri ed è un patrimonio del movimento su cui l’Italia deve assolutamente investire! (Roberto Chiappa)
Letizia Paternoster, Filippo Ganna, Elia Viviani, Rachele Barbieri. Sono campioni e campionesse del ciclismo italiano che si dividono fra strada e pista, nuovi sogni e primi amori. Fino a Glasgow, dimentichiamoci di Montichiari. Il passato è glorioso e il presente così pieno di vita.

Gli Europei di ciclismo su Eurosport

A Glasgow, dal 2 al 7 agosto, l'obiettivo sarà quello di migliorare il sesto posto nel medagliere di Berlino: a guidare la nostra Nazionale sul parquet di Sir Chris Hoy sarà Filippo Ganna, campione del Mondo in carica che cercherà di difendere il titolo europeo nell’inseguimento. Gli Europei di Glasgow, in programma dal 2 al 7 agosto, saranno trasmessi in diretta tv dai canali di Eurosport e in Live-Streaming su Eurosport Player. Saranno commentati da Fabio Panchetti e da Roberto Chiappa, ex-pistard 18 volte campione italiano di velocità e iridato ai Mondiali di Hamar 1993 nel tandem.
Europei di ciclismo su pista (Eurosport)
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