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Ciclismo su pista, UCI Track Champions League - I 5 motivi per seguire la tappa di Berlino tra Lavreysen e Scartezzini

UCI TRACK CHAMPIONS LEAGUE – Il secondo appuntamento con la UCI Track Champions League sarà a Berlino, un velodromo del tutto inedito per questa competizione. La prima tappa di Maiorca ci ha lasciato tante buone indicazioni ma nessuna verità assoluta, ecco perché la capitale tedesca dovrà schiarirci qualche dubbio.

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Tjon en fa e Miriam Vece azzoppati: "Le nostre bici sono rimaste a Madrid"

Maiorca è già alle spalle, ma Berlino sta arrivando. La carovana della UCI Track Champions si sta spostando alla velocità della luce dalla Spagna alla Germania, per la seconda tappa in programma sabato 19 novembre. Il Velòdrom Illes Balears della cittadina iberica ha lasciato tantissimi spunti interessanti da esplorare, tra un Lavreysen insidiato da Richardson, un Michele Scartezzini in grande spolvero, una Sprint League femminile avvolta nel dubbio e Katie Archibald deludente nella corsa ad eliminazione. Cosa succederà a Berlino? Vedremo una replica di sabato scorso o il registro cambierà diametralmente? Ecco i nostri 5 motivi per seguire la seconda tappa in diretta su Discovery+ ed Eurosport Player.
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I motivi per non perdersi la UCI Track Champions League

Lavreysen-Richardson, capitolo 2

L’anno scorso, nella Sprint League, Harrie Lavreysen non ha avuto rivali. L’olandese ha messo in chiaro le cose fin da subito e, nonostante qualche spunto di Botticher, ha trionfato con pieno merito. Quest’anno, in base a quello che abbiamo visto a Maiorca, siamo legittimati a pensare che le cose andranno diversamente. Matt Richardson, giovane swattatore australiano, ha offerto il meglio di sé in Spagna, obbligando Lavreysen agli straordinari per vincere il Keirin e superandolo nettamente nella Sprint. In Germania andrà in onda l’atto numero 2 della loro sfida, che probabilmente monopolizzerà la classifica della velocità maschile fino a Londra. Da un lato c’è il campione, il fenomeno, il pluri-vincitore di tutto, mentre dall’altro c’è il ragazzo che gli vuole fare le scarpe, firmando un upset degno di Hollywood. Le gambe sono già pronte a centrifugare, sarà una sfida veramente entusiasmante.
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Richardson vs Lavreysen: che sfida! L'Australiano vince la sprint

Katie Archibald in cerca del riscatto

Fa strano accostare le parole riscatto e Katie Archibald. Ossimoro? Probabilmente sì, ma ripensando alla tappa di Maiorca decisamente no. La campionessa britannica, dopo aver vinto facilmente lo Scratch, con un filo di gas, quasi scherzando le avversarie di turno, ha deluso le aspettative nella corsa ad Eliminazione, finendo al tappeto quasi subito, come se avesse sbagliato a fare i calcoli. In testa alla classifica dell’Endurance League ora c’è Jennifer Valente, americana, campionessa del mondo in carica nell’Omnium, con Tania Calvo e Anita Stenberg alle sue spalle. Katie si è dovuta accontentare del sesto posto, a -12 dalla vetta, ma già da Berlino vuole iniziare la sua rimonta. La seconda tappa deve rappresentare una sorta di redenzione per la nativa di Milngavie, che l’anno scorso ha dominato la categoria e quest’anno non può di certo deludere le aspettative di tifosi e addetti ai lavori.
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Incredibile, Katie Archibald fuori subito nell'Eliminazione!

Italia, si può solo migliorare

Michele Scartezzini e poco altro. Anche se fa male leggerlo (e scriverlo), l’Italia è stata letteralmente trascinata – o forse sarebbe meglio dire salvata – dal super veterano veronese, capace di conquistare il gradino più basso del podio nello Scratch e issarsi al quarto posto nella classifica generale. Gli altri? Non pervenuti. Rachele Barbieri ha strappato la sufficienza con un quinto posto nello Scratch, ma nell’Eliminazione si è fermata molto presto, così come Silvia Zanardi. Nella Sprint League Miriam Vece non ha brillato, anche per colpa di un ritardo nella consegna della sua bicicletta (che è rimasta a Madrid), mentre Matteo Donegà ha pagato l’emozione dell’esordio. Cosa dobbiamo aspettarci da loro nella seconda tappa a Berlino? Un passo in avanti, da parte di tutti. A Scartezzini, ovviamente, chiediamo “solo” una conferma, agli altri invece di farci vedere le loro qualità. Dopo Maiorca si può solo migliorare.
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Non è serata per Miriam Vece: 5a nella batteria nel Keirin

Endurance Maschile: c'è spazio per tutti

Un bellissimo disordine. Utilizzerei esattamente queste parole per descrivere l’Endurance Maschile ad un passante che me lo chiede per strada. Una magnifica confusione, che dopo Maiorca ha incoronato il britannico Mark Stewart e ha eletto Mathias Guillemette come suo rivale numero uno. Due ciclisti che alla vigilia non erano di certo pronosticati per le prime posizioni, due “outsider”, che però, dopo la tappa spagnola, vanno necessariamente inseriti nella lotta per la classifica generale. E allora sta proprio qui la bellezza di questa categoria, sempre diversa e sempre pronta a stravolgere le previsioni e i pronostici dei bookmakers. Tra Sebastian Mora, Stewart, Guillemette, Scartezzini (speriamo), William Perrett, Moritz Malcharek, Claudio Imhof, Gavin Hoover e Matthijs Buchli, possono vincere tutti. Meravigliosamente incerto.
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Guillemette vince l'eliminazione, Scartezzini e Donegà troppo indietro

Gros, Friedrich e le altre: serve coraggio

Emma Hinze ha scoperchiato il vaso di Pandora. La campionessa tedesca, con la sua assenza, ha aperto una voragine profondissima nella Sprint League femminile, lasciando vacante un trono su cui nessuna ragazza è stata in grado di salire. Ci scuserà Shanne Braspennincx, ma la sua leadership da “calcolatrice” ci sembra tutt’altro che solida: con soli due punti di vantaggio su Starikova, e più in generale con ben sei atlete nel giro di 6 punti, l’olandese dovrà faticare parecchio per rimanere al comando. Più in generale, qualche indicazione positiva è arrivata da Mathilde Gros e Martha Bayona, rispettivamente campionesse di Sprint e Keirin, ma nessuna è stata in grado di prevalere in maniera dispotica e definitiva. Osservando da fuori, anche se è presto per dirlo, questa velocità femminile ci sembra più strana ed incerta che mai, aperta più che alla più talentuosa alla più coraggiosa.
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Mathilde Gros, che potenza! La Francese conquista la Sprint

Dove e come guardare la Track Champions League

Tutte le prove di Track Champions League di ciclismo su pista saranno trasmesse in diretta in live-streaming su Discovery+, il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport, e su Eurosport Player (anche su TIMVISION). Potrete seguire le gare anche in diretta su Eurosport 1 (canale 210 di Sky, disponibile anche su DAZN). Tutte le prove saranno poi disponibili On Demand su Discovery+ e su Eurosport Player.
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