Amstel Gold Race - Kwiatkowski: "È stato un inizio di stagione difficile. Posso essere ancora tra i migliori"

DaLuca Stamerra

Pubblicato 11/04/2022 alle 01:21 GMT+2

AMSTEL GOLD RACE - Ci chiedevamo proprio questo ultimamente, visto che la sua ultima Classifica vinta era quella di San Sebastián nell'ormai lontano 2017. Nel mezzo Kwiatkowski è stato un grande gregario nel team Ineos, ma attendeva il successo personale che finalmente è arrivato grazie a questa Amstel. Kwiato c'è ancora e può ancora rendere ad alto livello.

L'attacco decisivo di Kwiatkowski: parte dopo il Cauberg, van der Poel ko

Finalmente una vittoria di peso per Kwiatkowski che non faceva hurrà dalla tappa di La Roche-sur-Foron al Tour de France 2020. Da allora è passato tanto, con il polacco che non sembrava più capace e pronto per i grandi appuntamenti. Lui che in carriera ha vinto un Mondiale, la Milano-Sanremo, due Strade Bianche e proprio un Amstel Gold Race nel 2015. Finalmente un successo anche a spazzare via le problematiche di inizio stagione. Sicuramente deluso Cosnefroy per la sconfitta al fotofinish, ma il francese dell'AG2R guarda il mezzo pieno ed è felice per un piazzamento che lo farà crescere ulteriormente.

Michal KWIATKOWSKI

Cosa ti va di dire? Che è stato uno sprint duro, un finale duro. Ho avuto fortuna, ero molto fiducioso di poter vincere, ma gli ultimi 50 metri sono stati difficilissimi. Sapevo che tutta la squadra contava su di me perché Pidcock era rimasto dietro. Alla fine Cosnefroy ha fatto la maggior parte del lavoro, quando mi ha ripreso, ma dovevo sfruttare la mia occasione. L’anno scorso proprio con Pidcock avevamo vissuto questa situazione nella volata contro van Aert. In questo caso il destino ha voluto premiarci

Amstel Gold Race

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Nei mesi scorsi ho passato momenti difficili per il covid e questa vittoria è importante perché ripaga del lavoro fatto e mi dà la conferma che posso ancora performare ad alti livelli, l’inizio stagione è stato davvero duro, ma adesso ci sono

L'attacco decisivo di Kwiatkowski: parte dopo il Cauberg, van der Poel ko

Benoît COSNEFROY

È un bel podio, ne sono contento. Ovviamente avrei preferito vincere contro Kwiatkowski, ma è stato più veloce di me. Possiamo essere orgogliosi di questo podio, dico collettivamente, perché questo è un risultato di squadre. Mi sentivo bene e l’obiettivo era stare davanti. Durante la gara ho sentito di essere uno dei più forti e ci ho provato