Ciclismo, Clamoroso! Matteo Sobrero nuovo campione italiano a cronometro: Filippo Ganna fuori dal podio
Aggiornato 19/06/2021 alle 04:02 GMT+2
CICLISMO - Nella prova di Faenza a gioire è Matteo Sobrero che sbaraglia la concorrenza, coprendo i 45,7 km del percorso in 58'40''. Edoardo Affini a 25'', che finisce ancora una volta al 2° posto, e 41'' a Mattia Cattaneo. Male Filippo Ganna che crolla nel finale e giunge solo al 4° posto con un ritardo di 52''. Nella prova femminile si impone per la 5a volta in carriera Elisa Longo Borghini.
Doveva essere una pura formalità per Filippo Ganna, quella di centrare il titolo italiano a cronometro per la terza volta consecutiva. Il campione del mondo in carica, però, è crollato nel terzo settore della crono, finendo addirittura al 4° posto e fuori dal podio. Strada libera per Edoardo Affini? Assolutamente no, considerando che il corridore della Jumbo Visma è stato comunque battuto da Matteo Sobrero che continua la sua crescita nelle prove contro il tempo. Il giovane dell'Astana aveva chiuso 4° nella crono di Milano, quella di chiusura del Giro, a pochi secondi proprio da Ganna, e arrivava a questa prova forte del 3° posto nella classifica generale del Giro di Slovenia, alle spalle di Pogacar e Ulissi. Mica poco. A completare il podio è Mattia Cattaneo della Deceuninck Quick Step. Brutto segnale verso Tokyo? C'è da dire che un po' in tutta Europa ci sono state sorprese: dal mancato bis di Pogacar in Slovenia, al crollo verticale di Cavagna nella prova francese. Per non parlare di Evenepoel battuto dal suo compagno di squadra Lampaert ai campionati belgi.
L'ordine d'arrivo
Corridore | Tempo |
1. Matteo Sobrero | 58'40'' |
2. Edoardo Affini | +25'' |
3. Mattia Cattaneo | +41'' |
4. Filippo Ganna | +52'' |
5. Fabio Felline | +2'20'' |
6. Samuele Rivi | +3'26'' |
7. Antonio Tiberi | +3'47'' |
8. Kevin Colleoni | +4'16'' |
9. Simone Bevilacqua | +5'27'' |
10. Davide Bais | +5'50'' |
Cronaca
Una vera sorpresa quella dell'ordine d'arrivo finale, soprattutto perché la prova di Faenza simulava - all'incirca - il percorso che i cronoman affronteranno a Tokyo. Spazio quindi per Filippo Ganna che cercava il tris consecutivo di successi (cosa riuscita solo a Marco Velo e Marco Pinotti), e al ballottaggio tra Alberto Bettiol e Gianni Moscon per il secondo uomo che rappresenterà l'Italia in Giappone. Bettiol e Moscon però non hanno preso parte al via, così come Manuele Boaro e Riccardo Lucca, rispetto alla lista dei partenti data il giorno prima.
Filippo Ganna comincia anche bene la sua cronometro, facendo segnare il miglior tempo al primo rilevamento: 22'27'' dopo 17 km, superata la prima ascesa di giornata di Rocca di Monte Poggiolo. A 20'' Mattia Cattaneo, a 22'' Edoardo Affini, a 30'' Matteo Sobrero. Sembrano già distacchi importanti che possono solo aumentare. Il percorso della cronometro di Faenza è però molto vallonato e dopo pochi km arriva anche la salita di Cima Sabbioni che rimescola le carte. Dopo seconda ascesa di giornata, il miglior tempo lo fa segnare proprio Sobrero che piazza un 34'14" molto interessante, ma gli altri sono tutti lì: Ganna a 1'', Affini a 5'', Cattaneo a 13''.
C'è una terza salita e questa farà pagare dazio a Filippo Ganna. Sobrero vola sulle ali dell'entusiasmo e piazza un impressionante 58’40'' dopo 45,7 km. Niente da fare per Mattia Cattaneo che giunge al traguardo con un ritardo di 41'', rischiando di perdere un posto sul podio. Arriva infatti Affini, ma anche il corridore della Jumbo Visma è dietro, con un ritardo di 25'' da Sobrero. Una crono spaziale quella del corridore dell'Astana, e la testimonianza di ciò è la fatica mostrata dal volto di Ganna nel tratto finale. Il campione del mondo in carica proverà a dare il suo meglio, ma crollerà letteralmente, finendo addirittura a 52'' dal rivale di giornata (che è anche suo cognato). Una prestazione da dimenticare per Ganna che scivola così al 4° posto, fuori dal podio. A completare la top 5, c'è poi Fabio Felline che giunge al traguardo con un ritardo di 2'20''. Alto il tempo dell'altro giovane da seguire: Antonio Tiberi è solo 7° a 3'47''.
Elisa Longo Borghini vince la prova femminile
Dominio assoluto di Elisa Longo Borghini nella prova femminile. La ciclista della Trek Segafredo bissa il successo del 2020 e conquista il suo quinto titolo nazionale a cronometro in carriera. Percorso diverso dagli uomini, ma partenza e arrivo sono sempre piazzati a Faenza. La Longo Borghini conclude la sua prova in 47'17'', dando più di un minuto alle rivali. Soraya Paladin è la migliore delle battute con un 1'10'' di ritardo, mentre Tatiana Guderzo chiude al 3° posto con un ritardo di 1'58''. Completano la top 5 Elena Cecchini e Sofia Bertizzolo. Solo 6a Vittoria Bussi, che non riesce a salire sul podio dopo tre secondi posti consecutivi.
L'ordine d'arrivo
Ciclista | Tempo |
1. Elisa Longo Borghini | 47’17'' |
2. Soraya Paladin | +1’10'' |
3. Tatiana Guderzo | +1’58'' |
4. Elena Cecchini | +2’25'' |
5. Sofia Bertizzolo | +2’49'' |
6. Vittoria Bussi | +2’55'' |
7. Federica Damiana Piergiovanni | +3’09'' |
8. Elena Pirrone | +3’15'' |
9. Debora Silvestri | +3’47'' |
10. Letizia Paternoster | +3’56'' |
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