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Ciclismo, Filippo Ganna: "Oro olimpico bellissimo, ma punto l'asticella sempre più in alto"

Daniele Fantini

Aggiornato 04/08/2022 alle 11:54 GMT+2

CICLISMO - Fresco di ricco rinnovo contrattuale quinquennale con la Ineos, Filippo Ganna si sta preparando per i grandi appuntamenti con la Nazionale. Dopo l'oro vinto esattamente un anno fa nell'inseguimento a squadre di Tokyo, il cronoman azzurro guarda ora a Europei e Mondiali. E sogna la Parigi-Roubaix del 2022...

Filippo Ganna impegnato nella crono dei Mondiali 2021

Credit Foto Getty Images

Filippo Ganna e Ineos saranno insieme per i prossimi cinque anni, fino al 2027. Il cronoman azzurro potrà continuare a lavorare per una delle squadre più attrezzate del mondo, forte dei grandi risultati raccolti nelle ultime stagioni: cinque successi a crono nel Giro d'Italia, due titoli iridati e il lavoro come gregario per i suoi capitani nel gruppo.
Reduce da un 2021 stellare, segnato dai due ori conquistati a Tokyo (inseguimento a squadre) e ai Mondiali, Ganna si presenta nuovamente da protagonista alla prossima rassegna iridata, in programma dal 18 al 25 settembre in Australia. L'azzurro punta al suo terzo successo iridato, come dichiarato anche alla Gazzetta dello Sport nella sua prima intervista post-prolungamento con la Ineos. Eccone i passaggi principali.
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Filippo Ganna durante la crono di Copenaghen al Tour de France 2022

Credit Foto Imago

I grandi obiettivi con la Nazionale e con la Ineos

"Il 14 agosto dovrei correre l'Europeo su strada a Monaco. Poi sarò al Mondiale. Dovrei partecipare sia alla prova a cronometro che a quella su strada. Con la Ineos, invece, vorrei vincere la Parigi-Roubaix del 2022".

4 agosto 2021, l'oro olimpico di un anno fa

"Vincere l'oro olimpico è stata una bella emozione che resterà per sempre nel mio cuore e tatuata sulla mia pelle. Ma non si può vivere di ricordi. L'asticella va puntata sempre più in alto".

Giro d'Italia e Tour de France a confronto

"Il Giro d'Italia ha un dislivello molto duro, ma sono i corridori a fare la corsa. L'esperienza al Tour de France mi ha lasciato cicatrici e fatica, ma l'ultimo giorno a Parigi è stato bello. Mi girano le scatole per la cronometro della prima tappa, perché è stato l'unico giorno di pioggia su tre settimane di gara. Ma comunque c'è stata per tutti".

Oltre al ciclismo

"Hobby e vizi? Lego e Nutella. Ora ho una macchina da costruire, ma i miei set preferiti sono quelli di Star Wars. Mentre alla mattina un bel cucchiaio di Nutella non fa mai male...".
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