Lance Armstrong: "Mi dopavo già a 21 anni, forse il tumore mi è venuto per quello"
DaOAsport
Aggiornato 18/05/2020 alle 21:44 GMT+2
Dal nostro partner OAsport.it
Il nome di Lance Armstrong continua a circolare, e anche questa volta è associato a delle sue parole che faranno di nuovo discutere. L’ex ciclista americano aggiunge, potenzialmente, un nuovo capitolo alla sua sempre più lunga vicenda doping, che lo ha accompagnato per tutta la carriera, con il risultato che i 7 Tour de France che aveva vinto gli sono stati revocati da anni. Armstrong, in particolare, ha confessato alla ESPN di non poter escludere un collegamento tra il tumore ai testicoli che lo ha colpito nel 1996, e da cui è poi guarito, e l’utilizzo di sostanze illecite. Queste le sue parole:
Se mi sono ammalato a causa dell’uso di sostanze dopanti? Non posso escluderlo. La prima e unica volta nella mia vita in cui ho usato gli ormoni della crescita è stato nel 1996
Ha poi dichiarato: “Già nella mia prima stagione da professionista assumevo il cortisone, ma l’Epo era di un altro livello. La prima volta che usai sostanze? Penso intorno ai 21 anni. Sapevo quello che stava succedendo. Ho sempre chiesto, sempre saputo e ho sempre preso le mie decisioni da solo“. Ha poi ribadito di non voler trovare scuse per il fatto di doparsi, ma anche che faceva parte di un sistema in cui tutti assumevano prodotti illeciti. E anche che avrebbe ugualmente vinto. Prossimamente un documentario sulla vita di Armstrong andrà in onda su ESPN.
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