Condanna Frigo

Il ciclista italiano Dario Frigo è stato condannato a tre mesi di prigione con la condizionale dalla corte di appello di Chambéry, in Francia. Nel luglio del 2005 il corridore era rimasto coinvolto in un caso di doping durante una tappa del Tour de France. Insieme a Frigo condannata anche la moglie.

L'11 luglio 2005, in pieno Tour, a bordo dell'auto della donna erano state trovate infatti delle sostanze dopanti. In primo grado la coppia era stata condannata a sei mesi di prigione con la condizionale e costretta al pagamento di una multa di 8757 euro. Il ciclista, nonostante le prove raccolte, si era fin da subito dichiarato come innocente e "vittima del sistema".

Si tratta comunque di una riduzione di pena rispetto alle richieste iniziali dell'accusa che voleva per l'italiano una pena di un anno sempre con la condizionale. Il corridore, originario di Saronno, durante i primi interrogatori aveva dichiarato, oltre la propria innocenza, anche il "doping organizzato nella sua squadra" , la Fassa Bortolo.