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Controllo antidoping a fine gara: 130 ritirati su 182 iscritti. È farsa in una corsa in Spagna

Daniele Fantini

Aggiornato 07/03/2024 alle 16:57 GMT+1

CICLISMO - Il Torneo Interclubs Vinalopo (corsa amatoriale) ha vissuto un epilogo paradossale dopo l'annuncio di un controllo antidoping al termine della corsa per tutti i partecipanti. Soltanto 52 corridori su 182 hanno completato la gara.

Gruppo, ciclismo su strada

Credit Foto Getty Images

182 partecipanti. 52 arrivati al traguardo. 130 ritirati. La 40esima edizione del Torneo Interclubs Vinalopo (corsa amatoriale), una corsa ciclistica nella zona di Villena (Spagna), non è stata particolarmente massacrante. Ma si è comunque tramutata in un'ecatombe di abbandoni quando è stato annunciato il controllo antidoping per tutti i partecipanti al traguardo. E così, si sono susseguiti ritiri a raffica provocati da "incidenti" e "forature" che non emergono, però, dal video della gara.
La denuncia arriva dal portale Ciclo21, poi ripresa anche dalle maggiori testate spagnole come Marca e Sport. Álvaro Marzá, classificatosi al secondo posto, ha lanciato un duro attacco via Instagram: "Controllo antidoping a Villena = forature e ritiri - si legge in una story dal tono acceso -. Non è una formula matematica, ma è la pura verità. Vediamo se verranno presi provvedimenti, perché questa è una farsa. Comunque, ho superato il test antidoping. È la terza volta. Vediamo se mi daranno i risultati, e poi li renderò pubblici".
Gli stessi organizzatori della corsa hanno diramato un comunicato nelle ore successive, ribadendo la loro ferma posizione sulla lotta al doping e spiegando i motivi per la difesa dello sport pulito.
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