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Ciclismo - Van der Breggen e Alaphilippe: splende finalmente l'arcobaleno sul Mur de Huy

Luca Stamerra

Aggiornato 22/04/2021 alle 17:56 GMT+2

FRECCIA VALLONE - Non avevano brillato in questo inizio di stagione con un successo per parte e qualche delusione. Soprattutto Alaphilippe, che si era visto respinto all'Amstel come alla Sanremo. Questa volta, sulla loro salita, non hanno guardato in faccia a nessuno. Van der Breggen ha vinto per la 7a volta consecutiva, Alaphilippe per la terza volta in 4 anni. C'era l'arcobaleno sul Mur de Huy.

Anna Van Der Breggen & Julian Alaphilippe

Credit Foto Eurosport

Ci voleva un dress code speciale per fare la differenza sul Mur de Huy. Questo è quello che ci ha detto la Freccia Vallone 2021, sia in campo maschile che in campo femminile. Abbiamo visto delle Classiche molto particolari in questa stagione... Per esempio alla Gent-Wevelgem: prima ha vinto Marianne Vos, poi van Aert. Con la Jumbo Visma che ha fatto doppietta e ha conquistato sia la prova maschile che quella femminile. Cosa che si è ripetuta anche all'Amstel Gold Race: Marianne Vos prima e Wout van Aert poi. Cosa ci potevamo aspettare dalla Freccia Vallone 2021? Se in campo femminile aveva fatto la differenza una straordinaria Anna van der Breggen, non poteva mancare il colpo del campione del mondo Julian Alaphilippe anche tra gli uomini. Non c'era solo il sole, è stato l'arcobaleno a splendere sul Mur de Huy come mai fatto prima. Una vittoria importante per tutti e due che avevano un po' stentato in questa prima parte di stagione...

Alaphilippe mette a tacere i critici

Finalmente ce l'ha fatta. Era un po' di tempo che non vedevamo un Alaphilippe in grande spolvero. È vero, aveva attaccato sul Poggio alla Milano-Sanremo, aveva risposto a van Aert sul Cauberg all'Amstel Gold Race, ma di risultati non ne erano arrivati. Si contava un solo successo alla Tirreno-Adriatico e poco altro. Anzi, tante delusioni quasi a scatenare quella leggenda sulla maledizionedella maglia iridata. La stagione successiva al Mondiale si vince poco si suol dire... Finalmente Alaphilippe ha rotto questa maledizione, vincendo una Classica di peso, la sua Classica che ha conquistato già 3 volte. Proprio contro un Valverde che fa ancora paura, a 41 anni, e che non vuole farsi raggiungere al 1° posto dell'Albo d'oro. Il francese si è tolto il classico sassolino dalla scarpa al termine della corsa, rispondendo alle critiche che gli erano state rivolte nelle ultime settimane.
Il mio gesto sul traguardo era per mostrare che ho la testa dura, perché sin dall’inizio della stagione c’è troppa voglia che io vinca ogni weekend. Non ho mai mollato, so perché sono venuto qui e sono contento di aver vinto oggi. Non parlo delle critiche, sono io che ho voglia di vincere e indosso una maglia che rispetto. Penso che da quando la indosso ho fatto sempre il massimo per mostrarla. [Alaphilippe dopo la Freccia]
Il piatto è servito e anche qualcosa di più. Alaphilippe sa vincere e sa farlo di classe e non ha finito qui...
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Rivivi la pazzesca rimonta di Alaphilippe su Roglic sul Mur

E ora la Liegi nel mirino, anche se Roglic...

Quella della Freccia Vallone è una vittoria che fa morale in vista delle prossime corse. È vero che Alaphilippe aveva già vinto una tappa alla Tirreno-Adriatico, è altrettanto vero che Alaphilippe aveva già vinto con la maglia iridata addosso: l'anno scorso alla Freccia del Brabante. Ma gli mancava un sigillo importante per mostrare tutta la bellezza di questa maglia. Quale corsa migliore della Freccia Vallone? È la corsa di Valverde (5 successi e 8 podi), ma che dire di Alaphilippe che è diventato il 2° più vincente sul Mur de Huy con il suo terzo successo personale.
L'albo d'oro della Freccia Vallone
CorridoreEdizioni vinte
Alejandro Valverde5
Julian Alaphilippe3
Davide Rebellin3
Moreno Argentin3
Eddy Merckx3
Marcel Kint3
Una vittoria che lo ricarica in vista dei prossimi appuntamenti, Liegi in primis. Vincere una Monumento con la maglia iridata sarebbe qualcosa di importantissimo ed è quello a cui mira Alaphilippe dopo la beffa dell'anno scorso. Era pronto a festeggiare la sua maglia proprio alla Liegi, ma il francese combinò un proprio e vero pasticcio. Prima mandò Hirschi fuori strada, poi esultò ancor prima di aver passato la linea del traguardo con Roglic che lo beffò in rimonta. E che dire proprio di Roglic, con lo sloveno che si è comunque candidato al bis per la Liegi. Le gambe ci sono visto quello che ha fatto vedere sul Mur de Huy. È vero che il vincitore di giornata è stato Alaphilippe e il “vincitore morale” è stato Valverde. Ma cosa ha fatto Roglic? Non è una salita che conosce, ma era riuscito a fare la differenza, ed è un corridore che c'è sempre quando la strada comincia a salire. Fare 2° al debutto in una Freccia Vallone è veramente tanta roba. Lo sloveno non è più giovanissimo, ma ha le credenziali per portare a casa qualche successo in questa Classica belga.
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Alaphilippe: "Avevo tanta pressione, ma ho la testa dura"

Anna van der Breggen nella storia con un 7 su 7

Se vogliamo, anche Anna van der Breggen aveva un po' faticato in questo inizio di stagione. Ma cosa vogliamo dire a una ciclista che nel 2020 ha vinto Mondiale, Mondiale a cronometro, Europeo a cronometro, Freccia Vallone e Giro d'Italia? Un assoluta dominitrice della scena. Nel 2021 era partita con la vittoria della Omloop, ma poi si era fermata. 3a alla Strade Bianche (resta comunque un grande risultato), poi ottava al Giro delle Fiandre e 53esima all'Amstel Gold Race. Non benissimo nelle ultime due prove, quasi a ricordarci che tutti siamo umani, anche la numero 1 del ciclismo femminile. La campionessa del mondo era stata respinta dal Cauberg, affondando e arrivando con molto distacco dalle migliori. Quasi come era capitato allo stesso Alaphilippe che, sul Cauberg, aveva risposto a van Aert per poi finire fuori giri. La van der Breggen però ha risposto, anche lei col colpo dell'arcobaleno e non poteva far altrimenti visto che la Freccia Vallone è la sua corsa. Dal 2015 ha vinto solo lei, trattando il Mur de Huy come se fosse le scale di casa sua. Il Mur de Huy ha avuto tante dominatrici: Fabiana Liperini vinse 3 volte in 5 anni, Nicole Cooke 3 volte in 4 edizioni, fino a Marianne Vos che aveva portato a casa 5 successi in 7 anni. Prima dell'arrivo della van der Breggen che ha monopolizzato la competizione, quasi togliendo la parola ai bookmaker che non la quotavano neanche più.
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Van der Breggen, settima perla a Huy! Longo Borghini terza

Non poteva esserci, però, successo più bello. Proprio nella sua corsa, come un saluto per tutti. Perché Anna van der Breggen lascerà a fine stagione, dopo le Olimpiadi. La sua carriera di ciclista professionista è ormai agli sgoccioli e non poteva non essere protagonista in una corsa che l'ha portata ad essere una delle migliori di questo sport.
L'albo d'oro della Freccia Vallone
CorridoreEdizioni vinte
Anna van der Breggen7
Marianne Vos5
Nicole Cooke3
Fabiana Luperini3

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