Garzelli vuole il Giro

La delusione per non aver potuto partecipare alla Corsa Rosa del 2008 in seguito all'esclusione della sua squadra decretata dagli organizzatori è ancora tanta; Stefano Garzelli, che un Giro d'Italia l'ha già vinto otto anni fa (2000, ndr), punta a essere fra i protagonisti nella corsa del Centenario.

Tanti i big alla partenza da Venezia. Ivan Basso, Damiano Cunego, Carlos Sastre e Cadel Evans sono solo alcuni dei principali interpreti di un Giro che prenderà il via il prossimo 9 maggio dal capoluogo veneto. Senza dimenticare poi il ritorno Lance Armstrong, corridore texano che con il suo ritorno alle corse ha colto alla sprovvista un po' tutti e che ha deciso - a sorpresa - di prendere parte al Giro del Centenario.

"Il Giro è diventato più importante del Tour de France poiché si è garantito la presenza di tanti campioni con forti ricadute d'immagine. Lance Armstrong sarà inoltre il valore aggiunto di un'edizione in cui sogno di esserci", questo il pensiero di Garzelli, che ancora non sa se potrà essere fra i protagonisti della Corsa Rosa.

"Al Giro d'Italia del Centenario - continua il leader dell'Acqua&Sapone - si divertirà chi si presenterà al top della condizione per entrare nella storia del ciclismo. Se il mio team sarà ammesso, sarò protagonista. In questa stagione, con il successo nella classifica europea Uci riservata ai team speriamo di aver conquistato la possibilità di partecipare per gratificare gli sforzi degli sponsor".

Garzelli, che ha ripreso la preparazione a metà novembre, conferma la volontà di chiudere la carriera fra due anni ("Ribadisco l'intenzione di chiudere la carriera a fine 2010") e fissa gli obiettivi per la nuova stagione: "Oltre alla speranza di partecipare al Giro d'Italia, voglio ben figurare alla Tirreno-Adriatico e alla Milano-Sanremo. Con l'età occorre dedicare più tempo alla preparazione ma si è in grado di mantenere più a lungo i picchi di forma".