Sparata di Siutsou

L'ottava tappa del Giro d'Italia del Centenario, da Morbegno a Bergamo (km 209) vede il successo del bielorusso Kostantin Siutsou, italiano di adozione a sentirlo parlare l'italiano, ma soprattutto il bergamasco, che scatta nel finale facendo il vuoto dentro di sè, e rendendo vano l'inseguimento a tutta velocità del gruppo maglia rosa. Un'azione splendida quella del corridore della Columbia High Road che conquista il primo successo sulle strade della Corsa Rosa con una sparata incredibile negli ultimi 15 km di giornata.

La tappa si accende sul Colle del Gallo, quando a provare l'azione sono in nove, fra i quali anche Damiano Cunego e Stefano Garzelli, ma soprattutto Levy Leipheimer, corridore statunitense e da molti considerato il vero favorito per la vittoria finale di questo Giro d'Italia. Di Luca decide di rispondere all'attacco portato dal compagno di squadra di Armstrong e decide di continuare con il suo passo. L'abruzzese mette davanti a tutti Bosisio e Pietropolli e, al termine della discesa, il gruppo è di nuovo compatto.

A questo punto il favorito diventa Di Luca, l'arrivo di Bergamo sembra disegnato proprio per le sue caratteristiche: l'accelerazione di Siustou, però, scombina i piani dell'abruzzese. Il bielorusso, che su queste strade vive e si allena tutti i giorni, è irraggiungibile. Il gruppo maglia rosa arriva 21'' più tardi con Boasson Hagen, vincitore ieri a Chiavenna, a regolare tutti in volata. Di Luca, terzo, guadagna 8 importanti secondi di abbuono sui rivali per la classifica generale e conserva la maglia rosa.

PEDROZ HORRILLO MUNOZ - Impressionante caduta del corridore spagnolo durante l'ottava tappa. Horrillo Munoz ha riportato un grave trauma cranico e toracico, oltre a numerose fratture. Lo si apprende dal 118 dell'Areu, l'azienda regionale emergenza urgenza. Per recuperarlo gli operatori dell'elisoccorso hanno avviato una particolare manovra con il verricello, a causa delle difficili condizioni del luogo. Il ciclista è infatti precipitato in una scarpata dopo una caduta di 70 metri