Kruijswijk ha le mani sul Giro: Valverde vince la tappa, Nibali perde ancora
Aggiornato 24/05/2016 alle 18:17 GMT+2
Prima volta per Alejandro Valverde al Giro d'Italia: l'Embatido batte in volata Steven Kruijswijk - sempre più leader della Corsa Rosa con 3 minuti di vantaggio su Chaves (+42" all'arrivo) - e Ilnur Zakarin. Per Vincenzo Nibali invece, un'altra giornata di gap: il capitano Astana si stacca sulla Paganella pagando ad Andalo un ritardo di 1'47, scavalcato da Valverde al terzo posto della generale
Il decreto di Andalo è che Vincenzo Nibali - scivolato al quarto posto della classifica generale, con un ritardo all'arrivo di quasi 2 minuti - non vincerà il Giro d'Italia. Forse ha sbagliato preparazione, senza corse nel mese che precede la Corsa Rosa; forse non avrebbe dovuto scegliere pedivelle più lunghe; probabilmente, dalle parole di Paolo Slongo e dottor Magni, sapremo di più dagli esami delle sue "condizioni cliniche". Ad Andalo infatti sono tutti sorpresi, in primis gli uomini Astana, di vedere Vincenzo così incerto sui cambi di ritmo e a partire dal primo arrivo in salita, quando fu Dumoulin a staccarlo. Nessuno si preoccupò a Roccaraso e nemmeno fra i passi dolomitici, risaltando più il merito di Nibali nel far saltare Valverde, che non il suo ritardo da Chaves e Steven Kruijswijk. La cronoscalata però ha acceso la spia e oggi, nostro malgrado, Nibali è in "riserva sparata".
Nibali+Valverde: fuochi incrociati sulla maglia rosa
La tappa più breve di questo Giro d'Italia è anche la prima della settimana decisiva, perché da Bressanone al red carpet di Torino ci sono 128 chilometri di salita (praticamente un terzo) sparsi in 11 gran premi della montagna. S'inizia dal Passo della Mendola e da Fai della Paganella, due Gpm di seconda categoria prima del traguardo di Andalo dove, nel 1973, vinse sua maestà Eddy Merckx con 46" su Gimondi. E così, settantacinque chilometri dei 132 di tappa (prima ora in falsopiano a scendere fino a Bolzano) diventano terra d'imboscata per la maglia rosa di Steven Kruijswijk, attaccato da Zakarin con Kangert, da Valverde con Ulissi, da Jungels a Dombrowski, a iniziare dalla prima scalata di rapporto che vede ancora Nibali costretto al cambio bici (salto di catena come nella cronoscalata).
La fuga dei migliori: una top-ten senza Chaves
La fuga inizia a 70 chilometri dall'arrivo (Kangert, Lopez, Ulissi, Firsanov, Jungels, Dombrowski, Zakarin) e in discesa verso Cles inizia Nibali, aggregandosi ai battistrada insieme a Kruijswijk e Alejandro Valverde. Manca Chaves, ma il colombiano s'infila in un gruppo d'inseguitori con Uran, Taaramae, Howson, Moser, Plaza e Andrey Amador a circa mezzo minuto dai dieci di testa che "menano a blocco". Sul traguardo volante, Nibali fa lo sprint dietro a Ulissi e Visconti (in lotta per la classifica a punti) con un secondo di abbuono mentre i cambi regolari tra i fuggitivi complicano la rimonta di Chaves che inizia Fai della Paganella (10,2 km. al 7,4% di media pendenza) a 45 secondi da Nibali/Kruijswijk.
CORRIDORE | 16a TAPPA |
1. Alejandro Valverde | - |
2. Steven Kruijswijk | s.t. |
3. Ilnur Zakarin | +8" |
4. Diego Ulissi | +37" |
... | |
8. Esteban Chaves | +42" |
... | |
11. Vincenzo Nibali | +1'47" |
La crisi di Nibali, il graffio di Valverde: podio aperto
A 17 chilometri dall'arrivo, i primi della salita della Paganella, Kruijswijk s'alza sui pedali prendendo le misure a Zakarin, poi l'allungo di Valverde battezzato dalla maglia rosa e il rilancio di Zakarin (-15 km.) mentre Nibali stenta in progressione e Chaves rientra su Vincenzo insieme a Majka, Ulissi e Domenico Pozzovivo. Così, mentre scollinano i primi tre, Nibali accusa un ritardo di mezzo minuto mentre Chaves s'alza sui pedali cambiando ritmo sulle massime pendenze (15%) che accertano la fatica del capitano Astana. Non c'è scampo perché fra Zakarin (tappa), Valverde (podio) e Kruijswijk c'è massima intesa e il verdetto di Andalo è inesorabile: Zakarin esce dall'ultima curva sprintando da lontano, ma Kruijswijk è una freccia rosa in scia di Valverde che alza le braccia sul traguardo. Chaves limita i danni a 42 secondi, Nibali chiude con Pozzovivo a +1'47. Vincenzo è un'onda sinusoidale dal cuore ribelle e la gamba snervata.
CORRIDORE | CLASSIFICA GENERALE |
1. Steven Kruijswijk | - |
2. Esteban Chaves | +3'00 |
3. Alejandro Valverde | +3'23 |
4. Vincenzo Nibali | +4'43 |
5. Ilnur Zakarin | +4'50 |
VIDEO - La prima volta di Alejandro Valverde al Giro d'Italia
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